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Tre torri fiorentine da cui osservare un panorama mozzafiato

Non solo piazzale Michelangelo: ecco tre splendidi edifici del centro storico da cui osservare Firenze dall'alto

Palazzo Vecchio

Torre di Arnolfo

Edificata intorno al 1310, la torre di Palazzo Vecchio deve il nome al suo costruttore, l'architetto toscano Arnolfo di Cambio. Per raggiungere la cima dovete salire oltre duecento scalini, che vi porteranno a 94 metri di altezza, dove potrete ammirare uno dei panorami più belli di Firenze.

A 40 metri di altezza, invece, si trova il camminamento della ronda, che veniva utilizzato nei tempi antichi dalle sentinelle che vigilavano sulla città per difendere l’edificio dagli attacchi esterni. 

Lungo la salita, infine, è collocata la famosa cella dell’Alberghetto, dove furono rinchiusi Cosimo il Vecchio nel 1433 e il frate Girolamo Savonarola nel 1498. La Torre di Arnolfo è visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00 (il giovedì con orario 9:00-14:00), con ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

Campanile di Giotto

Rinomata torre campanaria di Santa Maria del Fiore, il celebre monumento fiorentino si erge slanciato ed elegante per oltre 84 metri su piazza del Duomo.

L'artista Giotto di Bondone ideò il progetto e parte della costruzione: alla sua morte nel 1337 venne sostituito da Andrea Pisano, a cui subentrò poi Francesco Talenti nel 1348, che terminò l'opera nel 1359.

I gradini marmorei per raggiungere la vetta sono oltre 400: una fatica da cui sarete ampiamente ricompensati una volta di fronte allo splendido panorama di Firenze. Il campanile fa parte del Grande Museo del Duomo, ed è visitabile tutti i giorni dalle 08:15 alle 19:20 (ad eccezione del primo martedì di ogni mese, giorno di chiusura del complesso museale).

Torre San Niccolò

Svetta su piazza Poggi la Torre San Niccolò, che misura circa 45 metri di altezza. La più amata delle torri fiorentine riapre ogni anno nel periodo estivo, durante il quale è possibile visitarne la cima, insieme a Torre della Zecca e Porta Romana.

Sebbene oggi ci si riferisca ad essa come torre, la struttura è in realtà una porta maestra a ridosso dell’Arno edificata intorno al 1345, l'unica fra le torri cittadine ad aver mantenuto l’originaria altezza in quanto protetta dalla collina di San Miniato: la vera “regina delle torri” fiorentine, da cui godere di una meravigliosa vista sulla città.


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