“Aprire un tavolo di  sul caso Seves” è la proposta che arriva dal presidente  della commissione emergenza occupazionale del consiglio regionale  Paolo Marini Fds-Verdi, dopo la conclusione dell’incontro con la Rsu  dell’azienda.

“Il nostro obiettivo – spiega il presidente Marini – è fare da cassa di risonanza. Della vicenda si sta occupando la Giunta. Come Commissione chiediamo l’apertura di un tavolo con la proprietà e con gli altri soggetti interessati, oltre che con i sindacati. Da oltre un anno i circa cento lavoratori di quell’azienda sono in cassa integrazione”.

All’incontro erano presenti anche due rappresentanti delle Rsu Aziendali, Fabio Bernardini e Matteo Ceccafosso oltre a d una funzionaria dell’unità di crisi occupazionale della Giunta Regionale e diversi consiglieri di tutti gli schieramenti.

Tutti concordi, politici e lavoratori che non è pensabile chiudere attività produttive, quando ormai la cessione della storica manifattura di mattoni in vetro cemento di Castello sembrava praticamente cosa fatta.

Da entrambi, lavoratori e politici, arriva la richiesta di evitare “di perdere definitivamente un’altra fabbrica in Toscana”.

Sulla vicenda Seves sta lavorando anche la Giunta Regionale  che “ha assicurato l’impegno teso a trovare il “giusto interlocutore” per l’acquisto della storica vetreria fiorentina anche attraverso interventi specifici per la risoluzione di questa ennesima crisi occupazionale”.