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Continuano gli strascichi del voto sul Piano operativo in Palazzo Vecchio. Dopo il ‘no’ dei consiglieri di Firenze democratica, arriva l’invito del Pd con il capogruppo Nicola Armentano  e le consigliere Alessandra Innocenti e Letizia Perini ad essere conseguenti, per le poche settimane che restano prima di tornare alle urne. “ Ci auguriamo che quanto accaduto, ossia la loro scelta di andare all’opposizione, trovi coerenza – affermano gli esponenti dem - e da parte di chi ora presiede una Commissione (la sesta, Ambiente-vivibilità urbana-mobilità guidata da Leonardo Calistri, ndr) che da prassi spetta alla maggioranza, arrivi la decisione di rimettere nelle mani delle forze che amministrano la città il ruolo. Ribadiamo: una scelta di coerenza, e non per altro, in quanto sappiamo che la consiliatura è alla fine del suo percorso”.

“Del resto, il fatto che una forza di maggioranza si limiti a fare degli emendamenti ad un atto così importante come il Piano operativo comunale senza aver voglia di trovare una mediazione costruttiva, è già un indizio della volontà di distaccarsi dopo un lungo cammino. La scelta è stata ancor più chiara con i loro interventi e le loro dichiarazioni in aula”, nonostante, l’attacco, si trattasse di un “progetto portato avanti e scritto in gran parte dalla loro rappresentante Cecilia Del Re”.