Politica

Sanità: nessun ticket da pagare nel 2012 per i disoccupati

La delibera è stata approvata nell'ultima riunione della giunta prima di natale. L'esenzione sarà applicata alle prestazioni di specialistica ambulatoriale

Anche per il prossimo anno la Regione Toscana ha confermato che per i lavoratori disoccupati, in cassa integrazione ed in mobilità, compresi i loro familiari a carico, non sarà previsto nessun ticket per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. La conferma è arrivata direttamente dall’approvazione della delibera nell’ultima giunta prima di Natale. “Il perdurare della crisi economica fa aumentare ancora la disoccupazione e il ricorso a cassa integrazione e mobilità – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Anche per questo abbiamo voluto proseguire con le azioni di sostegno in favore delle fasce più deboli della popolazione che, a causa della crisi, manifestano una maggiore difficoltà  nell’accesso alle cure, in particolare le prestazioni specialistiche ambulatoriali. Vogliamo che il diritto alla salute resti effettivamente un diritto di tutti”.

REQUISITI - Ed ecco cosa stabilisce la delibera in questione e quali sono i criteri di accesso alle agevolazioni, valide per i residenti in Toscana:
- aver perso il lavoro dal 1° gennaio 2009;
- essere collocati in cassa integrazione e percepire una retribuzione comprensiva dell’integrazione salariale corrispondente ai massimali previsti dalla legge 427/1980;
- essere in mobilità.
Per familiari a carico si intendono i componenti del nucleo familiare non fiscalmente indipendenti, cioè i familiari per i quali l’interessato gode di detrazioni fiscali.
Per ottenere l’esenzione, i lavoratori e i loro familiari sono tenuti ad autocertificare la sussistenza dei requisiti richiesti: i disoccupati devono essere in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza e devono essere tuttora in attesa di nuova occupazione; i lavoratori in mobilità devono essere iscritti nelle liste di  mobilità ed essere in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’impiego di competenza.
 


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