Politica

Aeroporto di Peretola, il sindaco di Prato Biffoni conferma: "No a ogni ipotesi di nuova pista"

Il primo cittadino incontra la società e vede il nuovo masterplan: "Le perplessità restano le stesse di sempre". Falchi (Sesto): "Mancano le condizioni politiche per procedere"

Il sindaco di Prato Matteo Biffoni

Il sindaco Matteo Biffoni, come prevedibile, conferma il suo secco 'no' all'ampliamento dell'aeroporto fiorentino di Peretola, ed in particolare alla nuova pista convergente all'autostrada.

La posizione è stata ribadita in un incontro "cordiale" avuto lunedì, come ricostruisce oggi La Nazione, con i tecnici di Toscana Aeroporti, la società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa.

"Sono andato all'incontro facendomi portavoce della posizione politica del consiglio comunale e di quella della città, che sono contrari a ogni ipotesi di nuova pista di Peretola", dichiara Biffoni alla Nazione.

E ancora: "Ho ribadito ai tecnici di Toscana Aeroporti che questa operazione di ampliamento non ci è mai piaciuta, le perplessità restano le stesse di sempre".

Non "piacciono", tra le altre cose, le quote di sorvolo degli aerei su Prato e provincia previste dal nuovo masterplan.

Perché se in fase di decollo, spiega ancora la Nazione, gli aerei entreranno in provincia di Prato ad 880 metri di altezza, passando a 1150 metri sulla zona di Cafaggio/Fontanelle, la stessa altezza di sorvolo che oggi su Campi Bisenzio, le altezze di sorvolo si abbassano notevolmente nella fase di atterraggio.

In arrivo infatti i veivoli toccheranno Capezzana a 790 metri di altezza, passeranno a 490 metri sopra Cafaggio/Fontanelle e, si legge, "usciranno a 320 metri sopra il Macrolotto 2, nei pressi di Santa Maria e San Giorgio a Colonica".

Prato non sarà in conferenza dei servizi, ma su questo viene in soccorso il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi (Sinistra Italiana), anche lui da sempre contrario, come del resto il Pd sestese.

“Nel caso in cui Enac e Toscana Aeroporti decidessero di presentare il Masterplan, ci faremmo senz'altro carico di rappresentare anche le perplessità e contrarietà del Comune di Prato nelle sedi in cui non è presente. La netta opposizione all’opera ribadita dal sindaco Matteo Biffoni oggi sulla stampa - dichara Falchi -, costituisce un’ulteriore prova della sostanziale continuità tra il vecchio progetto, già bocciato in tutte le sedi, e il nuovo. Da tempo viene annunciata e data per imminente la convocazione della commissione di Valutazione dell’impatto ambientale, ma al momento non è stato ancora presentato nulla al Ministero. Mi pare evidente, tuttavia, che manchino ormai del tutto le condizioni politiche per procedere”.

Da Toscana Aeroporti negli ultimi mesi, come pure dal sindaco di Firenze Nardella e dal presidente della Regione Giani, si è annunciata più volte la data del 2024 come l'anno dell'avvio dei cantieri per la nuova pista. Ma con la contrarietà così netta di quasi tutta la Piana, e considerando anche che il nuovo segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi, da sindaco di Campi Bisenzio è sempre stato contrario, il rispetto di tale tempistica appare per lo meno difficile. Staremo a vedere.


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