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Un tatuaggio per combattere la violenza di genere: l'evento a Firenze

Un tatuaggio per ricordare, uno per condividere, uno per amore e uno per combattere. Il 9 giugno in 80 studi di tatuatori in tutto il mondo si svolgerà il walk in day (una giornata in cui chi vorrà, purchè maggiorenne, potrà farsi tatuare senza appuntamento ndr) "Still Not Asking For It", una giornata a supporto delle vittime di violenza di genere. A Firenze l'evento sarà ospitato dal tattoo shop Bold Will Hold di Samuele Briganti, unica realtà in tutta Italia che ha aderito a questa iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2015 su idea della tatuatrice Ashley Love, vittima lei stessa di violenza.

L'evento prevede che l'incasso della giornata sia devoluto ad una associazione che aiuti "i sopravvissuti". Lo studio quest'anno ha scelto di supportare MilleMe Community, una piattaforma online che offre consulenze a chi ha subito violenze e a chi ha dipendenze affettive. L'associazione no profit è composta da esperti volontari: avvocati, psicoterapeuti, psicologi e un neurologo.

L'evento

Dalle 12:00 alle 19:00 sarà possibile recarsi nello studio in via delle Ruote 8r per farsi tatuare uno dei disegni realizzati per l'evento. E' consigliabile arrivare il prima possibile e mettersi in fila. I tatuatori che si daranno il cambio nelle due postazioni saranno

Samuele Briganti
Cionka 
Gaia Zeta
Arianna Fusini

Non sarà possibile realizzare un soggetto che non faccia parte della selezione proposta, in quanto lo scopo dell'evento è quello di tatuare il più possibile per donare una somma maggiore. Ciò non andrà a discapito della qualità, ma il realizzare dei disegni ex novo per ogni cliente diventerebbe molto lungo e complesso per gli artisti. Da sottolineare che però ogni richiesta di adattamento sarà accolta e per quanto possibile assecondata.

Tra i disegni proposti anche il logo dell'iniziativa: la scritta "No means No". Ma anche figure più maschili. In generale i tatuaggi non saranno molto grandi e il costo varia a seconda di quello scelto, i prezzi saranno: 50, 80, 100 e 150 euro.

Nel 2018 Bold Will Hold è stato il primo studio italiano a partecipare all'evento riuscendo a donare 1.800 euro all'associazione D.I.Re. Quest'anno è ancora la sola ad aver aderito ed ha deciso di supportare una realtà più piccola. Negli ultimi due anni l'iniziativa ha riscosso un enorme successo coinvolgendo tatuatori dell'Australia, del Perù, del Canada, degli Stati Uniti e della Gran Bretagna (qui per vedere tutti gli studi partecipanti).

Per chi non volesse tatuarsi ma avesse voglia di supportare la causa, da questo negozio online è possibile acquistare magliette, t-shirt, borse e oggetti il cui ricavato sarà donato ad un'associazione a supporto delle vittime.

Alcuni dei disegni disponibili domenica

MilleMè Community

Millemè è una piattaforma online composta da una pagina Facebook e un gruppo chiuso, al quale è possibile accedere solo dopo aver risposto ad alcune domande affinchè venga verificato l'interesse e il profilo. L'associazione offre supporto psicologico, legale, ma anche conforto e ascolto alle vittime di violenza di genere e a chi ha dipendenze affettive.

Per violenza di genere s’intendono tutti gli abusi perpetrati nei confronti delle persone e basati sul genere. Tra questi sono incluse tutte le forme di violenza (fisica, psicologica, verbale, emotiva, sessuale e assistita) e atti persecutori come lo stalking, le molestie e il femminicidio.

Chi vorrà potrà scrivere liberamente sul gruppo raccontando la propria storia o magari commentando e offrendo un proprio consiglio. Chi volesse rimanere anonimo invece potrà scrivere un messaggio alla pagina e saranno gli amministratori a creare un post.

La peculiarità dell'associazione è che si svolge quasi esclusivamente on line, solo nel caso in cui una vittima o gli specialisti ritengano sia necessario un incontro allora questo avviene, ma a differenza della prima consulenza e del supporto sul gruppo Facebook, questo sarà a pagamento. La consulenza legale è sempre gratuita poichè è a spese dello Stato grazie alla concessione del gratuito patrocinio a tutte le vittime di reati contro la persona (stalking, violenze e abusi di genere etc...).

"Si rivolgono a noi giovani donne, donne adulte con problemi di gestione dei figli per colpa di divorzi e che necessitano di supporto legale, ma anche uomini tra i 40 e i 50 anni vittime di stalking" racconta Mena Rota psicologa e vicepresidente dell'Associazione. "Ciò che ci colpisce di più è il supporto che le vittime e i parenti delle vittime iscritti al gruppo si danno l'un l'altro".


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