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Stolen Apple in concerto

Sabato 3 Dicembre alle ore 22, presso l'Arci Casa Del Popolo di Settignano (Via di San Romano 1), Stolen Apple presentano il disco d'esordio "Trenches" (distribuzione Audioglobe).
La serata inizierà alle ore 20:00 con l'apericena, a seguire esibizione di Antonio Bordo con il suo spettacolare mandolino.
E dalle ore 22, rock stoleniano a fiamma!
L'evento Stolen Apple è organizzato da Mauro Antonelli.
https://www.facebook.com/cdpsettignanoeventi/
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Gli Stolen Apple sono nati a Firenze nel 2008 dalle ceneri dei Nest, gruppo accreditato di due lavori pubblicati rispettivamente per Urtovox/Audioglobe ("Drifting", 2001) e Zahr Records/Blackcandy - Audioglobe ("Isnt' it?, 2007); del nucleo originario, (materiale e notizie su myspace.com/nestband) restano due membri fondatori, ovvero Riccardo Dugini e Luca Petrarchi (voci, chitarre), a cui si sono aggregati Massimiliano Zatini, (basso e voce) ed Alessandro Pagani, ex batterista dei Subterraneans - tastierista dei Valvola e già membro della formazione per un periodo a metà degli anni '90.

Il nome del gruppo è stato ispirato dalla storia di Ernest Lossa, bambino rom ucciso dai nazisti nell'ambito del loro programma di sterminio degli individui non autosufficienti, narrata fra gli altri da Marco Paolini nel suo spettacolo "Ausmerzen".

Le rispettive influenze musicali dei componenti sono abbastanza eterogenee, con ispirazioni che riuniscono folk e psichedelia americani e britannici degli anni '70, blues primitivo, elettronica, cantautorato e suoni post-punk, e portano ad una sonorità ruvida ed essenziale, basata prevalentemente sull'uso della chitarra elettrica, che caratterizza tutto il lavoro e che viene resa in modo molto fedele dalla scelta del mixaggio monofonico. I dodici brani che lo compongono, quasi esclusivamente originati da spunti singoli elaborati in improvvisazioni collettive, sono stati registrati in un'unica sessione di due giorni nel luglio 2015 (nello studio casalingo di Niccolò Gallio), con poche sovraincisioni successive di cori e sinth.

...."un album che ha il grande pregio di lasciarsi ascoltare, portando chi vi si accosti in atmosfere così interessanti da tornare in continuazione nel lettore per lasciarsi assaporare e scoprire passo dopo passo. Ed in tempi fatti di musica usa e getta, gli Stolen Apple si candidano al ruolo di gruppo da seguire assolutamente" - MARCELLO MATRANGA - MESCALINA

...."questo è un disco solido, con canzoni costruite così come va fatto". GIANLUCA RUNZA - RUMORE

...."Un disco concepito alla vecchia, in aperta controtendenza con le derive elettroniche dell'indie nostrano, dotato di una produzione asciutta, da presa diretta. Belle storie di altri tempi". DIEGO PALAZZO - BLOW UP

...."il debutto discografico degli Stolen Apple si muove sulle insicurezze e la precarietà quotidiana senza scivolare mai, ma gridando con forza, urgenza, necessità quanto la fragilità oggi debba essere rispettata, se non addirittura preservata" - FULVIO PALOSCIA - LA REPUBBLICA

....."Trenches è bello perché sembra di ascoltare un album Alt-Rock/Punk di quei primi anni 2000, dove la rabbia e la scioltezza del distorto delle chitarre era tutto ciò che ti serviva". INDIE EYE - FEDERICO TREVISANI

....."Trenches ha la forza di essere al tempo stesso una storia romantica ma anche una ventata di freschezza, ed una ricerca, letteralmente uno "scavare" nei meandri del rock alternativo dei giorni nostri" - SOCIAL UP - CLAUDIO BATTIATO

....."Pavement" sembra essere il punto di non ritorno. Arrivati lì, come ad una stazione di posta o un autogrill, si riparte per un nuovo viaggio dove si cambia marcia e si incontrano contaminazioni blues, ballate e poesie. Un disco assai gradevole" - PRAGMA MAGAZINE - MONICA LUCIGNANO

....."un lavoro a quattro mani in cui ci sono così tante cose dette, così tanti suoni, così tanti ritmi non mi capitava da tanto" - SWITCH MAGAZINE - GIULIA GIORDANO


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