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"Le parole di Rita", lo spettacolo teatrale dedicato a Rita Levi Montalcini

Rita Levi Montalcini, dopo essere stata insignita del Premio Nobel per la Medicina, è diventata un’icona internazionale per il suo stile inconfondibile.

Ma che impegno e rigore non necessariamente esulino da allegria, umorismo e prontezza di spirito, ce lo conferma la lettura del suo epistolario e della sua biografia. Proprio dalla trascinante vitalità, palpitante umanità ed energica giovinezza che animano gli scritti del premio Nobel, è sgorgato il desiderio di ricostruire quell’atmosfera, per proporre al pubblico un incontro tra un’icona della scienza e un’icona del teatro italiano qual è Giulia Lazzarini.

Le parole di Rita si muovono con il tempo del ricordo, avanti e indietro, ripescando emozioni, pensieri, tranches de vie, pennellate di sottile ironia e profondissime riflessioni sulla vita, contrappuntate da una struttura di video-clip che ricostruiscono un possibile mondo e l’immaginario artistico della scienziata, attraversato dai lampi pittorici dei suoi artisti preferiti, dalla bellezza sorprendente delle visioni al microscopio filmate da lei stessa, dall’infinitamente piccolo della natura alle architetture sonore di Bach, dalla grazia di Mozart alla gravitas di Beethoven che riporta le sue ossessioni infantili, dall’angoscia della guerra ai palpiti di una giovane donna che decide il suo destino in un’epoca storica in cui questa libertà non era affatto ovvia.

Il testo riporta i momenti salienti della sua vita: a cominciare dall’infanzia torinese, dai rapporti familiari, dall’influenza tragica di un momento storico terribile come quello delle leggi razziali e del nazi-fascismo; ma descrive anche come Rita reagì a tutto questo, partecipando e dando una direzione precisa alla sua vita. Seguì poi la partenza per gli Stati Uniti, dove rimase molti anni, approfondendo la sua ricerca sul NGF (la molecola vitale scoperta da Rita Levi Montalcini) che la portò al premio Nobel ed infine il suo testamento intellettuale che propone un “Nuovo Umanesimo”, che possa intrecciare le due culture, scientifica e umanistica, per una nuova società fondata sul primato della conoscenza, che renda possibile la dichiarazione di tutti i successivi diritti, ma senza il quale niente si fonda.

Biglietti, riduzioni e prevendite
Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di formazione)
Promozione residenti Comune di Calenzano: 7 euro
abbonamento 5 spettacoli a scelta 35 euro - abbonamento 10 spettacoli 60 euro
Prevendite: circuito BoxOffice e online Boxol


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