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"Silenzi di Guerra" al Teatro Puccini, ispirato a una storia vera

Nell'ambito del programma ministeriale per le celebrazioni del centenario della Prima Guerra Mondiale, l'attore e regista Renato Raimo porta in scena il 30 novembre al Teatro Puccini di Firenze Silenzi di Guerra, un toccante spettacolo teatrale che racconta il rapporto tra padre e figlio sullo sfondo della Grande Guerra. Protagonista della storia è Franco Ferrara, un professore universitario della Facoltà di Medicina di Pisa che vede il suo unico figlio partire per il fronte.

Ispirato a una storia vera, Silenzi di Guerra è un esempio di microstoria all'interno dello scenario globale e tragico della Grande Guerra, una tragedia che - a cent'anni dal suo inizio - è oggetto di nuovi studi. Protagonisti: le paure, le emozioni e i "non detto" tra un padre e un figlio; ma è anche il silenzio che precede il fragore delle esplosioni e quello immediatamente successivo, la rinuncia a tutte quelle parole che i soldati per paura o per pudore non dicono.

"Quello che più mi spaventa, non sono i rumori assordanti e devastanti dei bombardamenti, né le grida angoscianti di dolore dei miei compagni, ma i silenzi infiniti dell'attesa".

Con queste parole, Renato Raimo ci conduce per mano, con umanità e realismo, nei tunnel e nelle trincee del primo conflitto mondiale e ce ne fa uscire cambiati lasciandoci un messaggio di speranza: anche la guerra - con le sue tragedie - può essere portatrice di valori.

Uno spettacolo che porta sul palco un insolito punto di vista: è l'esperienza della guerra vista con gli occhi di un padre al quale per ragioni di Stato viene sottratto il suo unico figlio; è la dialettica tra due uomini e due generazioni in un momento cruciale della Storia d'Italia.

Silenzi di Guerra è anche il riscatto del ruolo del padre, un "Geppetto" dei giorni nostri che entra nella balena per riprendersi suo figlio; un uomo che può liberamente esprimere il proprio dolore, amaro privilegio da sempre riservato alla donna.

L'attento e approfondito lavoro di ricerca storica condotto da Raimo emerge anche dalla cura dei particolari: la divisa portata in scena dal protagonista rievoca, attraverso le sue mostrine, il coraggio del 78° reggimento Lupi di Toscana che partecipò con estremo sacrificio alle battaglie dell'Isonzo, teatro dove si svolge il racconto di Silenzi di Guerra. La suggestione delle ambientazioni è amplificata dalla presenza in scena del M° Marco Lo Russo che esegue live la colonna sonora dello spettacolo.

L'adattamento scenico è diventato un libro "SILENZI di GUERRA", edito dalla Argo di Roma, che lo ha inserirlo in una collana di testi per l'approfondimento scolastico.

Cast & Credits:

Silenzi di Guerra (Inserito nel Programma Ufficiale delle Commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale: https://eventi.centenario1914-1918.it/it/evento/silenzi-di-guerra)

ideato, diretto e interpretato da Renato Raimo

con la partecipazione speciale di Marco Lo Russo, fisarmonica

e con Francesca Angelica Orsini, la ragazza di bianco vestita

consulenza storica Arturo Andreoli

musiche originali, suoni ed effetti Andrea Marra

rielaborazione e arrangiamento per fisarmonica sola Marco Lo Russo

scenografie Barbaro srl

costumi Equipe Sartoria Storica di Ferrara

produzione RenatoraimoProduzioni

È stato scritto su Silenzi di Guerra:

"Uno spettacolo di forte impegno storico e civile" - Il Tirreno

"Una storia toccante" - La Nazione

link utili

Pagina FB SILENZi di GUERRA

www.renatoraimo.it

Renato Raimo

Attore di teatro, cinema, tv, regista teatrale. Dopo aver frequentato le fiction Rai più seguite degli ultimi anni, da Don Matteo, Un Posto al sole, Medicina Generale, Ho sposato uno sbirro a Che Dio ci Aiuti, diventa nazionàl-popolare dando il volto al cinico uomo d'affari Mauro Zanasi conquistando il pubblico nella celebre soap Cento Vetrine. Negli anni si è cimentato sulle tavole del palcoscenico dando vita a moltissimi personaggi del teatro classico, contemporaneo e moderno, dal musical, fino alla rievocazione di personaggi storici come Corradino d'Ascanio, il genio italiano inventore della vespa e del moderno elicottero. Nelle sale lo vedremo presto recitare in "L'amore rubato" dal libro di Dacia Maraini per la regia di Irish Braschi con un cast eccezionale e in "L'aquilone di Claudio" di Antonio Centomani. Entrambi coprodotti da Raicinema.


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