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"Santa Maria Novella Day" il 9 ottobre visite gratuite

La Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, che occupava da quasi un secolo un’ampia porzione del complesso di Santa Maria Novella e il contiguo Monastero Nuovo, si è trasferita nella nuova sede di Castello. Lasciando liberi circa 20mila metri quadrati fra i quali sono inclusi gli spazi dell'antico convento domenicano che verranno integrati nel percorso di visita del Complesso Monumentale di Santa Maria Novella. 

Per offrire subito un'anteprima della futura espansione del museo, domenica 9 ottobre, dalle 9 alle 18, si svolgerà il Santa Maria Novella Day, una giornata di apertura gratuita che darà la possibilità di vedere il Chiostro Grande e il Dormitorio inferiore settentrionale (ultimo ingresso ore 17.30, accesso da piazza Stazione 6).

Il Santa Maria Novella Day vedrà la collaborazione di MUS.E e del FAI - Fondo Ambiente Italiano, Presidenza Regionale FAI Toscana, che ha coinvolto gli alunni del Liceo Scientifico "A. Gramsci", in qualità di "Apprendisti Ciceroni" della Delegazione FAI di Firenze, e i ragazzi del Gruppo FAI Giovani per fornire ai visitatori informazioni storiche e artistiche.

L’attuale percorso di visita include la Basilica e gli ambienti del convento adibiti a Museo di pertinenza civica, ovvero il Chiostrino dei Morti, il Chiostro Verde, il Cappellone degli Spagnoli, la Cappella degli Ubriachi e il Refettorio. 

In futuro entreranno a far parte permanentemente del percorso museale anche il Chiostro Grande, la Cappella di Leone X o del Papa e gli antichi Dormitori conventuali, che verranno destinati in parte ad area visitabile e in parte alla nuova area dei servizi di accoglienza al pubblico. 

IMPORTANZA STORICA E ARTISTICA - Grande rilevanza culturale per gli spazi che verranno aperti alla pubblica fruizione, a partire dal trecentesco Chiostro Grande. Quest'ultimo così chiamato per le monumentali dimensioni dei suoi lati, costituiti da 56 campate a tutto sesto, ospita uno straordinario ciclo di affreschi dipinti in massima parte nel Cinquecento dai maggiori pittori dell’Accademia fiorentina, tra i quali Alessandro Allori, Santi di Tito e il Poccetti. 
Il suggestivo Dormitorio che delimita il lato settentrioniale del Chiostro Grande, costruito entro i primi decenni del Trecento, si caratterizza per la maestosità dell’ambiente spartito da due sequenze di snelli pilastri che sostengono volte a crociera; sulle sue pareti si conservano alcuni resti dell’originaria decorazione pittorica che ne rivestiva le superfici


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