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"Un respiro leggero" al Teatro La Fonte

Per aprire la stagione teatrale, cominciamo con il premio Nobel Ivan Bunin. Per iniziare a conoscere Ivan Bunin, probabilmente bisogna partire da "Un respiro leggero". E' breve, bello, penetrante, affascinante. Ma Bunin stesso considerava "Viali oscuri" come il suo libro migliore. Alcuni critici hanno chiamato quest'opera "enciclopedia d'amore" e noi proveremo a darne la nostra interpretazione. Vi aspettiamo!
UN RESPIRO LEGGERO
Commedia romantica, sensuale e disperata tratta da Ivan Alekseevič Bunin, premio Nobel per la letteratura nel 1933.
Regia: Olga Melnik
Luci: Samuele Batistoni
Promo: https://www.youtube.com/watch?v=-hg-P44C9LA
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=-bDChR8gI4o

In occidente non si conosce ancora bene l'opera di Ivan Bunin, scrittore dotato di una sensualità debordante che prende la vita di petto, gode in modo quasi bulimico dell'essenza del mondo, dei suoi colori, suoni e odori. I personaggi di Bunin vanno al di fuori del bene e del male, l'unica realtà che interviene sulle sorti umane è la natura cosmica, presente ovunque con i suoi soli, le sue stelle, le sue tenebre, ineludibile e fatale. L'universo buniniano è percorso da correnti magiche e mistiche, attraversato dal brivido dello stupore e dello sbigottimento. Bunin osserva l'amore, le tristezze, le piccole gioie e le grandi sofferenze con il suo pensiero largo. Cos'è il pensiero largo? Un diapason dell'anima, della percezione: Quel momento in cui non ragioni più, ma in cui immagini. Immagini altre dimensioni, diventi tu stesso un'immagine fuori dal tempo. Il pensiero “largo” è l’abbandonarsi alle immagini, ai sogni e alle fantasie che si accendono dentro di noi. E allora accade un alchimia straordinaria: ci troviamo di fronte a un Viale Oscuro, davanti a un grande mistero.
Interpreti:
Romana Rocchino
Gianluca D'Indico
Larthia Galli Nannini
Vasco Bonechi
Ilaria Mulinacci
Samuele Batistoni


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