rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024

Pitti Uomo 105, un vestito per ingannare l'Intelligenza Artificiale FOTO/VIDEO

La designer Rachele Didero ha creato una linea di abbigliamento che non ci fa identificare come esseri umani

Un capo di abbigliamento in grado di ingannare l'intelligenza artificiale grazie.. all'intelligenza artificiale. Non è un gioco di parole ma quanto è riuscita a fare Rachele Didero, 28enne designer italiana di base al Mit di Boston, che è venuta a parlare della sua invenzione a Firenze, durante la 105esima edizione di Pitti Uomo, nel format AI Create tenutosi all'Accademia Italiana in piazza de' Pitti. 

Quando è nata l'idea

L'idea è nata dopo che Didero, anni fa, aveva notato che la nostra immagine può essere riconoscibile tramite l'intelligenza artificiale da ogni telecamera che ci può inquadrare. “Mi sono posta il problema nel 2019 quando vivevo a New York – spiega Rachele Didero – lì per la prima volta ho sentito parlare di tecnologia di riconoscimento biometrico. C'erano tantissime telecamere per le strade a Manhattan. E sono rimasta un po' confusa e allo stesso tempo spaventata dalla cosa. Ho pensato di inventare una soluzione, sia a livello comunicativo che fisico, che permettesse una scelta: di essere riconoscibili o no”. 

Indossandolo la AI non ci crede umani

Quindi se l'intelligenza artificiale è in grado di riconoscerci come esseri umani, potrebbe essere in grado anche di camuffarci o darci gli strumenti per farlo. “Dopo vari mesi di ricerca specifica – sottolinea Didero – prendendo delle immagini e dando degli input all'algoritmo avversario, abbiamo creato delle immagini digitali che sono diventate un tessuto e poi un vestito. E abbiamo iniziato. Li realizziamo in Italia, in una maglieria in provincia di Treviso”. 

Come funziona

In pratica si tratta di immagini che confondono l'algoritmo che permette di riconoscerci come esseri umani facendoci sembrare all'occhio della telecamera - a seconda delle fantasie utilizzate che sono infinite - un cane, una giraffa o qualsiasi altro animale. “Nei capi non ci sono sensori o altro – precisa la designer – per la telecamera, vedendoci, è come se ci fosse un Qr Code che dà una informazione. Questa ne dà talmente tante che l'intelligenza artificiale è confusa e non vede più nulla”.

Pitti Uomo 105, un vestito per ingannare Intelligenza Artificiale

Continua a leggere su FirenzeToday 

Qui il link per seguire il canale whatsapp di FirenzeToday

Si parla di

Video popolari

Pitti Uomo 105, un vestito per ingannare l'Intelligenza Artificiale FOTO/VIDEO

FirenzeToday è in caricamento