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Neue Lieder Trio alla Biblioteca Umanistica

Il 14 novembre alla Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze la Fondazione il Fiore organizza una presentazione con esecuzione in anteprima del cd ‘Musicare i poeti – dal Medioevo ai contemporanei’ del Neue Lieder Trio con le musiche di Piero Nissim. Voci Maria Bruno e Piero Nissim, al pianoforte Franco Meoli. Ingresso libero.
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«Un viaggio poetico anche temporale dal Medioevo (Teresa d’Avila, Dante Alighieri) al Rinascimento (Michelangelo Buonarroti, Lorenzo Il Magnifico), dai romantici (Heinrich Heine) a poeti del ’900 (Gabriele D’Annunzio, Rachel Bluwstein) fino ad alcuni contemporanei, da Mario Luzi a Giuseppe Caramella, da Pier Paolo Pasolini allo stesso De Filippo».
Così Piero Nissim descrive la serie di poesie, di alcuni degli autori a lui più cari, che ha musicato nel corso di vari anni ed eseguito in concerto con il Neue Lieder Trio, formato insieme al soprano Maria Bruno e a Franco Meoli (a cui si devono gli arrangiamenti originali e le armonizzazioni) al pianoforte. Queste poesie sono state registrate in un cd autoprodotto, intitolato ‘Musicare i poeti – dal Medioevo ai contemporanei’, che verrà presentato e suonato dal trio in anteprima mercoledì 14 novembre alle 17 presso la Sala Comparetti della Biblioteca Umanistica di Lettere e Filosofia di Firenze (piazza Brunelleschi 3-4). L’appuntamento, a ingresso libero, è organizzato dalla Fondazione il Fiore di Firenze, presieduta da Maria Giuseppina Caramella.
Anche se la poesia ha già il suo ritmo, per Piero Nissim, essa «può in alcuni casi aver bisogno di musica; sia l’una che l’altra possono esaltarsi e valorizzarsi reciprocamente. Del resto, oltre alla più che nota tradizione liederistica del Romanticismo, c’è sempre stata una grande attenzione verso i testi poetici da parte dei compositori di varie epoche e stili». Tra i versi musicati del cd che saranno eseguiti mercoledì alla Biblioteca umanistica ricordiamo: “Amor ch’a nullo amato amar perdona” di Dante Alighieri, “Chi mi difenderà dal tuo bel volto?” di Michelangelo Buonarroti, “Quant’è bella giovinezza” di Lorenzo de’ Medici, “La sera non è più la tua canzone” di Mario Luzi, “Si paca la giornata nella bruma” di Alberto Caramella e “Vuei a è Domènia” (versione in italiano a cura di Piero Nissim) di Pier Paolo Pasolini.

Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel. 055.225074
www.fondazioneilfiore.it
www.facebook.com/FondazioneilFiore/


MARIA BRUNO. Laureata in Canto Lirico, si definisce una artista poliedrica ed eclettica: il suo repertorio spazia dal 1400, fino ai nostri giorni toccando tutti i generi musicali dall’aria da camera alla musica Sacra, dall’Opera Lirica all’Operetta, dal Musical alle Canzoni tratte da Coult Movie, fino alla Musica Contemporanea. Svolge un’intensa attività concertistica e operistica sia in Italia che all’estero (Romania, Slovenia, Cecoslovacchia, Argentina dove ha cantato nei teatri di Buenos Aires, Plata, Moron, Mendoza) esibendosi in svariati teatri ed auditorium, debuttando sia in opere di tradizione sia in opere di compositori contemporanei. Dal 2000 è presidente dell’Associazione Artistico Culturale “Laboratorio Brunier” producendo opere liriche, operette, recital, intrattenimenti musicali per ogni tipo di evento, collaborando con associazioni nazionali. All’attività artistica ha sempre affiancato l’attività didattico-educativa insegnando canto lirico e moderno in scuole pubbliche e private. Dal 2006 è docente di canto presso il Liceo Musicale-Coreutico I.S.A. “A. Passaglia” di Lucca.

FRANCO MEOLI. Ha studiato presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze diplomandosi brillantemente in pianoforte con il massimo dei voti e lode sotto la guida di Giancarlo Cardini, inoltre Armonia e Contrappunto, Strumentazione per Banda, Musica Corale e Direzione di Coro. Ha frequentato corsi sul pianoforte nella musica contemporanea tenuti da Cardini presso il
G.A.M.O di Firenze e seminari di composizione di Sylvano Bussotti. Tiene concerti solistici e con formazioni cameristiche, ed è autore di musica per pianoforte, eseguita anche in rassegne di composizione con pubblicazioni discografiche, da camera, vocale e sinfonica. Interessato al patrimonio musicale etnico, ha frequentato seminari sulla musica ebraica tenuti da Enrico Fink. Dal 2011 collabora con Piero Nissim come armonizzatore dei suoi canti ebraici, religiosi e poetici, per diversi progetti e realizzazioni discografiche.

PIERO NISSIM. Dal 1967 al 1970 fa parte del Nuovo Canzoniere Italiano e tiene concerti in tutta la Toscana con Rosa Balistreri e Caterina Bueno. Per “I Dischi del Sole“ incide due LP con brani suoi e di altri autori, il primo con la direzione artistica di Giovanna Marini, il secondo di Gualtiero Bertelli. Nel 1976 costituisce una Compagnia di Teatro di Burattini, “Crear è bello”, Teatro di Burattini di Pisa, che in pochi anni diventa una delle più note e apprezzate Compagnie italiane nel campo del Teatro di Animazione. A tutt’oggi questo rimane il suo impegno e il suo interesse artistico principale, anche se continua a comporre: sue sono le musiche di scena per gli spettacoli del proprio gruppo teatrale mentre porta avanti anche una personale ricerca sul rapporto fra musica e poesia creando nuove melodie su testi di vari poeti. Nel 2005 torna a cantare in pubblico, con un Concerto di canti Yiddish e canti ebraici, “Mayn Lidele”, in cui ripropone le musiche che, ascoltate fin dall’infanzia, hanno fatto da substrato alla sua formazione artistica e musicale musicale. Nel maggio 2007, presenta un nuovo concerto sulla prima produzione musicale di Fabrizio De André. Altri suoi CD: “Giorgio e Gino. Canti di memoria e di speranza”, dedicato al padre Giorgio e a Gino Bartali, prodotto con il sostegno del Consiglio Regionale della Toscana, presentato in concerto alla Leopolda di Pisa il 27 gennaio 2008 per il Giorno della Memoria, con il Patrocinio del Comune di Pisa; “Bialik e gli altri. La poesia ebraica come testimone” presentato dal vivo nel gennaio 2011 a Monte San Savino per il Giorno della Memoria. Altri suoi più recenti lavori: “Alte Neue Lieder”, le più celebri poesie del romanticismo tedesco (2013), Stabat Mater (2015), “Bereshit”, registrato anche in esperanto (2017). In periodi diversi ha studiato armonia e composizione con il M° Bruno Rigacci alla Scuola Bonamici di Pisa e con il M° Gaetano Giani Luporini a Lucca.


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