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Hand Signed: la rassegna di musica sperimentale che si fonde all'arte a Firenze

Hand Signed è un progetto realizzato da Musicus Concentus, Node Festival e OOH-sounds, con la collaborazione del Museo Marino Marini. Si presenta in forma di rassegna, pensata come una sonorizzazione 'in progress' per gli affascinanti spazi della Sala Vanni di Firenze. 

Partendo dall'idea di un suono 'scultoreo' dotato di una sua dimensione fisica, manipolato in maniera quasi artigianale, sono stati selezionati sette artisti internazionali fondamentali nella attuale scena elettronica sperimentale, accomunati da un approccio organico alla musica di ricerca, da un forte spirito di improvvisazione e dalla manipolazione analogica del suono. 

Le performance entreranno in risonanza con gli spazi e gli affreschi della Sala Vanni, creando un gioco di forze in bilico fra linguaggio artistico e composizione musicale. L'obiettivo è quello di immergere il pubblico in una esperienza sensoriale profonda, nella quale la dimensione architettonica entra in relazione con la dimensione immateriale e acustica del suono. 

Quello di Hand Signed sarà un viaggio che dalla techno robotica e claustrofobica della inglese Beatrice Dillon, passando per la visionaria manipolazione delle fonti sonore del veterano Philip Jeck, le delicate strutture ambient del compositore e vibrafonista giapponese Masayoshi Fujita, le sognanti atmosfere disegnate dal violoncello di Oliver Coates, i droni psichedelici di Bill Kougalis, condurrà fino alle imprevedibili tessiture elettroacustice di Nicola Ratti e Kassel Jaeger. 

Particolare cura sarà dedicata all’illuminazione, grazie a un progetto realizzato con il sostegno di Red Lighting, innovativa azienda italiana all’avanguardia nelle tecnologie di alimentazione e gestione wireless delle luci, consociata con la B&C Speakers da sempre sponsor di Nextech Festival. L’esclusivo progetto esalterà i volumi della Sala Vanni, e il pubblico vedrà e toccherà con mano spazi e affreschi come mai prima, entrando nella performance fin dal primo minuto

La comunicazione sarà realizzata partendo dai disegni di Marco Mazzoni, tratti dalla serie One Thousand Nine Hundred Sixty Five Pricks, 2013. Coreografo, performer e artista visivo, è uno dei membri fondatori di Kinkaleri; parallelamente sviluppa una ricerca personale nelle arti visive. Nel 2003 ha fondato mazoopup, progetto editoriale indipendente per una serie di fanzine ad uscita periodica.

Ecco la programmazione:

30 gennaio – Masayoshi Fujita
19 febbraio – Oliver Coates
18 marzo – Bill Kouligas
9 aprile – Nicola Ratti / Kassel Jaeger
29 aprile – Beatrice Dillon
20 maggio – Philip Jeck


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