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I Fochi di San Giovanni

Il 24 giugno l'Arno ed il cielo sopra Firenze si coloreranno dei bagliori dei "Fochi di San Giovanni", il patrono dela città. Una tradizione antica che viene portata avanti con molto entusiasmo.

I “Fochi” dal Camminamento di Ronda e dalla Terrazza di Saturno

Programma del 24 giugno

Fuochi a numero chiuso: tutte le informazioni

Prolungato l'orario della tramvia

Dove vedere i fuochi

La giornata del patrono si apre al mattino, con il tradizionale "Corteo storico" per la consegna, alle 10 in Battistero, dei Ceri e delle Croci al Sindaco e all’Arcivescovo della città di Firenze.

A seguire alle ore 10.45 nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore celebrazione della Santa Messa in omaggio al Patrono. 

Alle 17 in piazza Santa Croce la finale del Calcio Storico, quest’anno giocata fra Rossi e Verdi. La partita sarà preceduta dalla tradizionale sfilata in costumi storici che inizierà alle 16 da Piazza Santa Maria Novella. 

La serata si aprirà sul Lungarno della Zecca Vecchia alle 20:30 con il concerto dell'orchestra dei ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole: oltre 90 musicisti, diretti dal maestro Edoardo Rosadini. 

La giornata termina con l’evento più atteso da tutti i cittadini, alle 22 dal piazzale Michelangelo il tradizionale spettacolo pirotecnico, o detto alla fiorentina, i “fohi” di San Giovanni.

Il programma del concerto
Vario e festoso, si apre con i due movimenti veloci – Allegro assai e Allegro – dalla Sinfonia in re maggiore K. 297 “Parigi” di Wolfgang Amadeus Mozart; prosegue con il Terremoto da Le Sette ultime parole di Cristo sulla croce di Haydn, e ritorna ad un’atmosfera di gaia spensieratezza con l’Ouverture che apre il Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello, rappresentato a S. Pietroburgo nel 1782 e replicato con un grande successo, che solo il Barbiere rossiniano – di cui ascolteremo Il temporale dall’Atto II – offuscherà a partire dal 1816. Seguono due pagine di Johann Strauss figlio: Schatz-Walzer (1885), il Valzer del tesoro, rielaborazione di una delle più belle arie di Der Zigeunerbaron, e Orpheus-Quadrille op. 236, su temi di Jacques Offenbach. Viene invece dal catalogo del fratello Josef Strauss – geniale ingegnere prestato alla musica, in cui rivela altrettanto talento – Plappermäulchen!, una polka veloce di andamento scherzoso, dedicata alla figlioletta Karoline.
Il programma si conclude con un omaggio al genio precoce di Franz Schubert, quindicenne autore di una Ouverture per la commedia Der Teufel als Hydraulicus di Johann Ernst Friedrich Albrecht.

Alle ore 22:00, dopo i saluti delle Autorità, partirà la pioggia di “fochi” da Piazzale Michelangelo.


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