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"Doppio taglio - come i media raccontano la violenza contro le donne"

Cinema Teatro Everest con il Patrocinio del Comune di San Casciano VP , Assessorato Pari opportunità. MARTEDI' 28 NOVEMBRE ore 21.15 In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per sottolineare l'importanza e il valore del rispetto e dell'uguaglianza . Soprattutto in questo momento storico che viviamo si sente la necessità di sensibilizzare per una crescita culturale e di informazione. "DOPPIO TAGLIO" Come i media raccontano la violenza contro le donne. con Marina Senesi da una ricerca di Cristina Gamberi; adattamento di Marina Senesi regia di Lucia Vasini musiche originali di Tanita Tikaram luci di Arnaldo Ruota con il patrocinio delle Pari opportunità Rai DOPPIO TAGLIO ha debuttato nel Novembre 2014 al Teatro Franco Parenti di Milano con il patrocinio delle Pari Opportunità Rai. In seguito l’ Ordine Nazionale dei Giornalisti ha voluto inserire la visione dello spettacolo nei propri crediti formativi. Nel Marzo 2016 Marina Senesi è stata invitata a dare lettura di alcuni brani del suo testo presso la Camera dei Deputati. Doppio Taglio affronta la tematica della violenza contro le donne con sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone o tanto meno del carnefice, ma il disvelo di curiosi meccanismi comunicativi che agiscono sottotraccia fino a distorcere la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un'arma, appunto, a "doppio taglio". Marina Senesi è un’attrice - autrice che si è sempre distinta per la capacità di fondere in un’unica cifra la forza dell’ impegno e il gioco dell’ironia. Cristina Gamberi è dottore di ricerca in Studi di Genere all'Università di Napoli Federico II e ideatrice di percorsi formativi nelle scuole sull'educazione al genere. Dal loro incontro è nata l’idea di riadattare per il palcoscenico una ricerca accademica della Gamberi, decostruendo l’impianto lessicale e iconografico degli articoli diffusi su stampa e web, per indagare il 'taglio' comunicativo che i media applicano, talvolta persino involontariamente. Tutto questo, elaborato in una narrazione semplice ed immediata, capace di interessare e sorprendere. La forza di questa proposta ha convinto un’artista d'eccezione: la cantautrice inglese/malese Tanita Tikaram (suo il successo planetario "Twist In My Sobritety"), che ha voluto contribuire al progetto regalando allo spettacolo un inedito dal titolo decisamente emblematico: "My Enemy". Con il contributo delle voci fuoricampo di Filippo Solibello e Marco Ardemagni - gli inconfondibili conduttori del programma mattutino cult di Radio2 Rai - Caterpillar AM, si susseguono immagini che scorrono parallele al racconto. Scopriamo così che la cronaca raramente si sottrae alla regola di una tradizione letteraria volta ad alleggerire la responsabilità dell’aggressore se si ritiene che la donna abbia varcato i confini imposti al suo genere. La narratrice si chiede e ci chiede: "Una donna che si vede rappresentata così è incentivata alla denuncia? Perché mai dovrebbe fidarsi se sa che noi non stiamo dalla sua parte? Se, come nella maggior parte dei casi, l’immagine proposta dai media ritrae la vittima in soggettiva, cioè come se l’aggressore fosse di fronte a lei, noi lettori, comprese noi donne che ci dichiariamo impegnate e sensibili, che altro stiamo facendo se non osservare la vittima dalla stessa visuale del suo carnefice?" NOTE DI REGIA Quando Marina mi ha coinvolto in questo progetto ho immediatamente detto di sì per l'entusiasmo e la sincerità che la contraddistingue in ogni viaggio all'interno del teatro civile. Quando una sera dopo le prove mi ha telefonato a casa per dirmi: " Andiamo a Londra domani, a incontrare Tanita Tikaram?", ho detto subito di sì senza pensare a nient’altro se non alla voce magica di questa grande musicista. L’incontro con Tanita è stato veloce, giusto il tempo della colazione nel centro della città. Ma in quelle due ore il tempo si è dilatato come succede durante i veri incontri. … E allora le note di regia vorrei fossero proprio le parole di Tanita, formulate in un divertente italiano, attraverso una domanda diretta a … E allora le note di regia vorrei fossero proprio le parole di Tanita, formulate in un divertente italiano, attraverso una domanda diretta a Marina mentre velocemente raggiungevamo la metropolitana per il ritorno a Milano: "Marina, io non credo che il tuo racconto urli aggressivo, vero?" Ci siamo guardate e intese: "No,no!" abbiamo risposto in coro." Lucia Vasini. Si esce dallo spettacolo infiammati di un’indignazione che l’ironia leggera, sorridente, femminile della Senesi amplifica fino a far ridere di rabbia e di costernazione. MarcantonioLucidiTeatro.it Senza concessioni alla retorica, senza un istante di noia. Giovanna Nuvoletti (La Rivista Intelligente) Una rivoluzione copernicana nel modo di affrontare la questione. Alessandra Bernocco (MultiVersi) L’auspicio è che possa entrare anche nelle scuole. Sergio Gessi (Ferrara Italia) Non perdetelo! Giuliana Sgrena INGRESSO : Intero €13.00 Ridotto 10.00 INFO: Cinema Teatro Everest P.zza Cavour, 20 50026-San Casciano Val di Pesa (FI) tel/fax 0558290345 - 3335242386 www.cinemateatroeverest.it


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