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Domenica Metropolitana 2022: tornano gli ingressi gratuiti nei musei di Firenze

Torna il 3 aprile la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze hanno la possibilità di fruire dei musei cittadini in forma gratuita. Grazie al supporto di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e di Lucart i cittadini potranno inoltre prendere parte alle numerose visite e attività in programma nei diversi luoghi.

Ai giovani e agli adulti sono proposte le visite in Palazzo Vecchio, in Palazzo Medici Riccardi, in Santa Maria Novella, al Museo Novecento e al MAD Murate Art District. Sarà inoltre possibile partecipare alle visite presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine, dove straordinariamente si può accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro.

Alle famiglie con bambini si rivolgono invece le attività La favola della tartaruga con la vela e Vita di Corte al Museo di Palazzo Vecchio, Lo stemma Medici. Storie e leggende e A casa Medici presso Palazzo Medici Riccardi.

In occasione del cinquecentenario della nascita di Eleonora de Toledo (1522-2022), consorte di Cosimo I Medici, continua anche questa domenica un programma di iniziative speciali intorno alla sua straordinaria figura sviluppate anche grazie al sostegno di Business Strategies, la mattina saranno fruibili visite tematiche speciali in Palazzo Vecchio, mentre il pomeriggio l’appuntamento è per le 15 in Santa Maria Novella, con una conferenza rivolta al grande pubblico.

Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria. Dal 1 aprile non sarà più necessario esibire il super green pass, quindi per accedere a mostre e musei in occasione della Domenica Metropolitana non sarà obbligatorio.

Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 40 persone ogni 15 minuti),*Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00, 20 persone ogni 45 minuti), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00, 40 persone ogni 15 minuti, accesso da piazza stazione n°4), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00, 25 persone ogni 15 minuti), **Fondazione Salvatore Romano (orario 11.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00, 30 persone ogni 15 minuti), Museo del Ciclismo Gino Bartali (ingressi 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-18.00, 15 pax ogni 15 minuti).

Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo. 

Per gli utenti in possesso della Card del fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.

*In caso di pioggia la Torre resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

**Per la Fondazione Salvatore Romano il biglietto gratuito dovrà essere ritirato presso la biglietteria del Museo Bardini prima di recarvisi.

Le visite guidate

Palazzo Vecchio

Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

Visite tematiche su Eleonora de Toledo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00
durata: 1h
In Palazzo Vecchio, a metà Cinquecento, fervevano i lavori di ampliamento architettonico e di rinnovamento decorativo, dopo che la famiglia Medici avevano qui stabilito la residenza propria e della corte. Nell’ambito di questi interventi un ruolo di spicco è assolto da Eleonora di Toledo, giovane sposa di Cosimo I, nutrita di un gusto colto e fastoso alla corte paterna di Napoli. La visita porterà i visitatori a conoscere meglio vicende e caratteri della Duchessa e ad apprezzare gli esiti artistici a lei più strettamente connessi, con un’attenzione speciale agli appartamenti a lei destinati e alla sua meravigliosa cappella.

Vita di corte
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari: 16.30
durata: 1h
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.

La favola della tartaruga con la vela
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 15.00
durata: 1h15’
Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.

Museo del Novecento

Viaggio nel Novecento con Filippo De Pisis, Giulio Paolini, Luca Vitone
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00
durata: 1h
La visita permette di apprezzare al meglio le mostre dedicate a tre grandi artisti italiani: Filippo De Pisis, Giulio Paolini e Luca Vitone. Un vero e proprio viaggio artistico di cento anni, grazie a un ricco e sorprendente gioco di rimandi e di intrecci: partendo dalle splendide e profonde nature morte di Filippo De Pisis, attraversando i misteri del reale, del tempo e dell’arte grazie alla sofisticata opera di Giulio Paolini e giungendo ai lavori inediti di Luca Vitone, che ai due artisti si ispira per dare vita a nuove opere site-specific, i partecipanti potranno cogliere aspetti dirimenti dell’arte del Novecento e trarre spunti importanti di riflessione sulla realtà e sulla sua interpretazione.

Visita al museo
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.30
durata: 1h
La visita consente di ripercorrere il XX secolo individuando le principali linee di sviluppo artistico del Novecento, con un taglio fortemente interdisciplinare e un’attenzione specifica all’Italia e a Firenze. Le opere della collezione sono quindi il via per addentrarsi nelle molteplicità e negli sguardi delle arti del Novecento, caratterizzate dalla pluralità di linguaggi e di ricerche. Un focus particolare sarà dedicato alla preziosa Raccolta Alberto Della Ragione, che include grandi capolavori artistici e che permette di leggere sottotraccia i principali avvenimenti storici degli anni tra le due guerre, e alla Donazione Ottone Rosai.

Santa Maria Novella

Visita del complesso di Santa Maria Novella
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.30
durata: 1h e15’
La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello,Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambenti del
convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli. Eleonora di Toledo e la Verna.

Devozione e committenza della Duchessa
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.00
durata: 1h
Proseguono gli appuntamenti legati alle celebrazioni di Eleonora di Toledo (1522-2022). L’incontro approfondirà il legame speciale fra la Duchessa e il convento della Verna, enclave fiorentina in terrza d’Arezzo, ripercorrendo le visite da lei compiute insieme al marito Cosimo I presso il
santuario francescano - prima fra tutti quella dell’estate 1540, nella quale avrebbe fatto voto di dare il nome di Francesco qualora avesse generato un figlio maschio - e gli echi della sua devozione presenti tanto all’interno del convento, grazie a preziose committenze e lasciti, quanto all’interno di Palazzo Vecchio, con particolare riferimento alla sua cappella, meravigliosamente dipinta da Agnolo Bronzino. L’incontro sarà condotto da Nicoletta Baldini, esimia studiosa e ricercatrice, con i saluti istituzionali di Carlo Francini, coordinatore del cinquecentenario, e di Valentina Zucchi, responsabile mediazione e valorizzazione MUS.E.

Palazzo Medici Riccardi

Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.30, 16.30
durata: 1h15’
La visita prende avvio dal cortile principale per ripercorrere le tappe dell'ascesa medicea e delle fasi costruttive e decorative del palazzo. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso prosegue nelle altre sale del museo per concludersi con la sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la "seconda età" del
palazzo corrispondente al passaggio di proprietà a metà Seicento alla famiglia Riccardi.

Lo stemma Medici. Storie e leggende
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.00
durata: 1h
Lo stemma della famiglia Medici campeggia sulle principali architetture della città di Firenze ed è tra i simboli più celebri dell’araldica di famiglia. Ma le palle medicee, in numero e disposizione diverse, sono correlate a una grande varietà di storie che ne raccontano la nascita: ed ecco che, fra verità e mito, le sfere possono rimandare a pillole e strumenti medicinali, ai pomi del giardino delle Esperidi, alle armi utilizzate contro il gigante Mugello, alle arti e corporazioni fiorentine.

A casa Medici nel Quattrocento
per chi: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
orari: 15.00
durata: 1h15’
Il palazzo nasce come residenza privata della famiglia Medici negli anni Quaranta del Quattrocento e diventa il fulcro della vita della famiglia fino al trasferimento in Palazzo Vecchio nel 1540. Qui abita Cosimo il Vecchio; qui trascorrono le loro giornate Lorenzo e Giuliano; qui si insedia Alessandro de’ Medici, primo Duca di Firenze. Dall’originaria loggia “per commodo e ragunanza de cittadini” (poi inglobata nel palazzo) al raffinato cortile interno e all’orto domestico che diventerà giardino, il percorso – grazie a testi, immagini, ma anche suoni e profumi – ricostruirà “frammenti di un discorso mediceo” che ancora oggi è, a buon titolo, magnifico.

Completto delle Murate

Visita al complesso delle Murate e alle mostre Black History Fuori le Mura
per chi: per giovani e adulti

orari: 10.30, 12.00
durata: 1h15’
La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento. L’itinerario si snoderà tra gli spazi del complesso per concludersi con la presentazione delle tre mostre allestite in occasione del festival Black History Fuori le Mura, co-fondato e diretto da Justin Randolph Thompson.

Museo Stefano Bardini

Visita al Museo Bardini
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00, 15.30
durata: 1h15’
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

Cappella Brancacci

Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h15’
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.


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