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I musei gratuiti della "Domenica metropolitana". Il programma completo

La Domenica Metropolitana di febbraio presenta come di consueto una ricca offerta di visite e attività nei Musei Civici Fiorentini, programmate grazie al sostegno di Giotto-FILA e di Mukki: in particolare, oltre ai percorsi guidati per adulti, si segnalano le attività per famiglie con bambini afferenti al ciclo Piccole storie di colori, frutto del partenariato con Giotto-FILA, e quelle dedicate alla decorazioni grottesche, realizzate con il sostegno di Mukki.

Sono inoltre in programma le visite accompagnate presso il Museo del Bigallo alle h9.30, 10.30, 11.30 e 12.30 (Piazza San Giovanni 1, prenotazione obbligatoria, tel. 055-288496) e presso il Museo della Misericordia alle h15.15 e alle h16.30 (Piazza Duomo, prenotazione obbligatoria, tel. 055-239393 fino alle 16 di venerdì 3 febbraio). 

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. 
Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini. 

Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00)
Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora)
Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora)
Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30)
Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00)
Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00)
Museo Novecento (orario 11.00/19.00)
Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora)
Museo del Ciclismo Gino Bartali (Ingressi 10.00/16.00). 

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura. Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza.

In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI 
Da lunedì 30 gennaio a sabato 4 febbraio h 9.30-13.00 e h14.00-17.00 (ATT.NE: il servizio non è attivo la domenica mattina). 
Tel. 055-2768224, 055-2768558 
Mail info@muse.comune.fi.it 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO 
Percorsi segreti 

target: per giovani e adulti 
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00 
durata: 1h15’ 
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento. 

I segreti di Inferno 
target: per giovani e adulti 
orario: 12.00 
durata: 1h15’ 
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti. 

Guidati da Giorgio Vasari 
target: per tutti, a partire dai 10 anni 
orari: 10.30, 12.00 
durata: 1h15’ 
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale. 

La sala delle Carte geografiche. Carte e potere in Palazzo Vecchio 
target: per tutti, a partire dai 10 anni 
orari: 10.30, 11.30, 12.30 
durata: 50’ 
Partendo dall’ambizioso progetto della Sala delle Carte Geografiche in Palazzo Vecchio, si vuole ripercorrere quello che è stato l’interesse dei primi granduchi di Toscana per la produzione di carte geografiche, di raffigurazioni del territorio e fortificazioni, mettendo al contempo in evidenza il ruolo del cosmografo di corte. E’ nella Firenze di Cosimo I che troviamo infatti il più antico di questi straordinari cicli decorativi, che testimoniano il crescente interesse per il “Mondo Nuovo” con i suoi abitanti, gli animali, e le piante mai visti prima, diffusosi all’epoca in molte corti italiane rinascimentali. Un piccolo contributo alla scoperta di quel vasto patrimonio cartografico, elaborato a partire dal Cinquecento, che ancora oggi si conserva poco noto all’interno dei nostri musei, archivi e biblioteche. 

Le grottesche, pittura dei sogni 
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni 
orari: 15.00 e 16.30 
durata: 1h15’ 
A Roma, sul finire del Quattrocento, tutti parlavano di una meravigliosa scoperta: era stato trovato un accesso all’antica reggia dell’imperatore Nerone, la favolosa Domus Aurea. Questa celebre dimora, nel corso dei secoli, si era riempita di terra fino a diventare simile a una grotta, una grotta dimenticata, nella quale compariva una decorazione inedita, fantastica e stravagante, popolata da una moltitudine di creature estrose e bizzarre nate dall’unione di elementi reali e immaginari: una “pittura di sogni” che divenne subito di grande moda. Nacque così la decorazione a grottesca, che anima anche le sale di Palazzo Vecchio e che è il via per creare un proprio mondo immaginario, sulla scorta dei suggerimenti del poeta latino Orazio: “se un pittore vuol unire un collo di cavallo a una testa di donna e sovrapporre piume diverse a membra prese alla rinfusa da ogni sorta di animale, che termini poi in una coda di pesce…” 

Vita di corte 
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni 
orari: 10.30 
durata: 1h15’ 
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini. 

Rosso. Piccole storie di colori 
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni 
orari: 10.00 
durata: 1h 
In occasione dell’l Rosso e` il colore per eccellenza: è il colore della vitalita`, della ricchezza, del potere e del piacere. Grazie a una scenografica installazione interattiva i bambini potranno familiarizzare con toni e significati del Rosso e potranno conoscere alcune delle materie prime da cui può` nascere, come la cocciniglia e la robbia. Nella seconda parte dell’attivita` sarà avviato un percorso tematico in alcune sale del Palazzo dove i Rossi - nelle loro varianti - si affollano numerosi. 

Giallo. Piccole storie di colori 
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni 
orari: 11.30 
durata: 1h 
Il Giallo è oggi tra i colori più amati dai bambini: è il colore della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia essendo immediatamente associato al sole, fonte di luce e di energia. Anche nell’antichità il Giallo era il colore del potere, della ricchezza e della saggezza fino a quando, in competizione con l’oro, conosce un deprezzamento e diventa il colore-simbolo della menzogna, del tradimento e dell’inganno: solo con gli Impressionisti tornerà a essere il colore vitale di un tempo. La prima parte dell’attività permetterà ai bambini di conoscere il Giallo come luce, grazie a un’installazione luminosa che rimanda al sole e che guiderà in un percorso multisensoriale sulla presenza del Giallo in natura, dopodiché l’attività proseguirà nel museo alla scoperta del Giallo e dell’Oro nell’arte. 

MUSEO NOVECENTO 
Visita al Museo
 
target: per tutti, a partire dai 10 anni 
orario: 15.00 
durata: 1h15’ 
Le visite consentono di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti (fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini) e giungere fino all’alba del secolo, animata dalle prime pulsioni delle avanguardie internazionali. 

Time Machine 
target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni 
orari: 16.30 
durata: 1h15’ 
Il percorso si presenta come un “viaggio nel tempo” che prende avvio dal mondo di oggi per arrivare ai primi anni del Novecento indagando linguaggi, tecniche e principi delle arti del Novecento: dalle più recenti installazioni contemporanee alle scenografie d’autore del Maggio Musicale, dalle sperimentazioni musicali ai dipinti futuristi, dal design d’avanguardia ai dipinti più celebri, i bambini saranno coinvolti in un itinerario di scoperta delle molteplici forme artistiche del XX secolo. L’incontro con i grandi artisti del secolo – fra questi Emilio Vedova, Lucio Fontana, Bruno Munari, Giorgio De Chirico, Fortunato Depero – e con le loro opere sarà in questo senso l’occasione per una rielaborazione personale che consentirà ai bambini di portarsi a casa una particolarissima “collezione” della propria esperienza. 

MUSEO STEFANO BARDINI 
Visita al museo
 
target: per tutti, a partire dai 10 anni 
orari: 14.00 
durata: 1h15’ 
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti. 

Piccole storie di colori. Blu 
target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni 
orari: 15.30 
durata: 1h 
Il colore Blu è tra i più popolari dell’odierna civiltà occidentale, ma non era così nei primi secoli dopo Cristo, quando il Blu (a eccezione della civiltà egizia) non era nemmeno ritenuto un vero colore. Dopo aver ripercorso caratteri e simboli del Blu nel corso dei secoli – dal lapislazzuli al guado, dall’indaco al blu di Prussia – e aver avviato il concetto di Blu come colore del mondo celeste, l’attività porta alla scoperta delle storie di quel grande libro che è il cielo, le cui costellazioni sono state prima tradotte in miti da poeti e poi in immagini dagli artisti. Opera di riferimento è L’Atlante del Guercino, leggendario titano che sorregge il mondo e la sfera celeste. 

MUSEO DEL BIGALLO (Piazza San Giovanni 1)
Visite accompagnate al Museo orari: 9.30, 10.30, 11.30, 12.30
necessaria la prenotazione tel.055 288496

Nell’antico edificio in Piazza San Giovanni, che fu sede delle confraternite della Misericordia e del Bigallo, sono conservate preziose opere d’arte di soggetto religioso, fra le quali la celebre Madonna della Misericordia (scuola di Bernardo Daddi, 1342), con la più antica veduta di Firenze. 

Misericordia di Firenze in Piazza Duomo
Visite guidate gratuite
orari: 15.15, 16.30
25 partecipanti ciascuna: la prenotazione è obbligatoria tel. 055-239393 fino alle ore 16 di Venerdì 3/2.
L’edificio di piazza Duomo, riaperto il 20 gennaio 2016, custodisce pregevoli opere, quali una Madonna del Ghiberti, la magnifica composizione di Luca della Robbia, che sovrasta l’altare dell’Oratorio, il bellissimo San Sebastiano martire – patrono del Sodalizio – opera del noto scultore Benedetto da Maiano ed ancora la famosa Madonna della Misericordia, accolta nel sostengo a tempietto, sempre nell’Oratorio, di sicura scuola fiorentina appositamente realizzata per la Compagnia. 


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