Eventi

"Come eravamo, siamo e resteremo sempre! …sante d'Italia" al Teatro La Limonaia

Una lettura scenica
testo di Alessandra Bedino
con Alessandra Bedino e Sandra Garuglieri
musica Matteo Fanton
costumi Antonio Musa
produzione Atto Due
Belgio. Estate 2010. Un’afosa cucina in una piccola casa della desolata campagna.
Una radio sempre accesa. Previsoni del tempo. Agata e Fedora: due donne italiane, due emigrate, due amiche divise da un piatto di melanzane da cucinare.
Noia. Solitudine.
Il resoconto delle proprie malattie si alterna alle lamentele per figli e nipoti ormai insolenti.
Caldo. “Come in Italia”.

Nella cucina di Agata, anche annose e paludate questioni come l’identità nazionale finiscono affettate insieme alle melanzane, sbucciate mentre si ascoltano le previsioni del tempo, tra una lite e una risata; ridotte a tocchetti mentre si parla di Sante e di Martiri, proiettate su una cartina dell’Italia più sentimentale che geografica. Infatti se qualcosa di profondo, ancestrale, irrazionale unisce le due amiche, è proprio una infantile e smodata “passione per le Sante”. E, da qualche tempo, un progetto proibito e un po’ folle riempie le giornate e accende la fantasia di Agata e Fedora: partire per l’Italia e ‘andare a trovare’ le loro Sante preferite, finalmente sole, finalmente libere di inseguire ricordi e fantasmi.

Le Sante rappresentano la tradizione, certo, ma soprattutto sono l’infanzia difficile, il sogno, la fantasia; una dimensione di gioco segreto in cui la religiosità sconfina nel profano, o meglio nel mito. Il tema centrale allora diventa quello dell’amicizia e della solitudine, delle aspettative di vita e dei sogni non realizzati, perchè troppo spesso le donne sono condizionate più che dalla realtà dai loro stessi fantasmi.

Il progetto nasce in collaborazione e con il contributo della Sezione Soci Unicoop di Sesto Fiorentino e Calenzano.
L’incasso della serata sarà devoluto al progetto di crowdfunding a sostegno della Cooperativa Sociale Chicco di Grano Onlus.


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