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Capodanno Fiorentino, il 31 marzo al teatro Carlo Monni uno spettacolo gratuito

Firenze, Campi Bisenzio, teatrodante Carlo Monni, giovedì 31 marzo, ore 21, Capodanno Annunciazione Toscano, I edizione, ingresso libero

Un inedito progetto tra teatro, musica e arte rinascimentale a cura di "Lorenzo il Magnifico"

Sarà un Capodanno di sicuro effetto quello che si festeggerà al teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.

Per questa ricorrenza, e sono ormai sedici anni che Firenze la ricorda, Giovanna M. Carli e Andrea Bruno Savelli hanno pensato di creare una serata di musica, parole e arte, vanno in scena gli spettacolari capolavori degli Uffizi, curata dallo stesso "Lorenzo de' Medici".

Un viaggio nel tempo, dunque, tra glorioso passato rinascimentale e complessità dell'oggi, accompagnati da un inedito Magnifico, interpretato da Nicola Pecci, allo scopo di ripercorrere insieme un'antica tradizione che segna il 1 gennaio al giorno 25 marzo.

Dal Medioevo, infatti, bypassando il Calendario gregoriano entrato in vigore nel 1582 che segnava l'inizio dell'anno al 1° gennaio, Firenze e altre città toscane, fino al novembre del 1749 quando il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto, festeggiavano la data iniziale dell'anno civile il 25 gennaio, ovvero il giorno in cui la Chiesa celebra l'Annunciazione dell'Arcangelo Gabriele alla Vergine Maria.

Oltre 260 anni dopo, nessuno ha dimenticato quest'antichissima tradizione.

Tutti invitati allora al Capodanno di Firenze, questo il titolo dell'evento, per una Rievocazione storica dell'antico capodanno toscano a cura dello stesso "Lorenzo de' Medici".

Ingresso libero, giovedì 31 marzo ore 21.00, al Teatro Dante Carlo Monni

piazza Dante, 23, Campi Bisenzio Firenze

e-mail:

info line: 3383599065

Da un progetto di Giovanna M. Carli, adattamento di Andrea Bruno Savelli, con Nicola Pecci

Progetto realizzato in compartecipazione con il Consiglio regionale della Toscana nell'ambito della prima edizione del "Capodanno dell'Annunciazione" in ricordo dell'antica computazione dell'inizio dell'anno nelle città toscane (il 25 marzo, fino al 1749).


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