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"Campana Infesta (s)Confine", a Marradi un festival di performance e installazioni artistiche

A Marradi torna Campana Infesta. Il 9 luglio, tutto il giorno, performance, contaminazioni, installazioni artistiche nel centro storico.

Il programma del 9 Luglio

15.00 – 18.00
Teatro Animosi – Marradi
Apertura Festival

Il confine della rappresentazione
Sei relatori affrontano il tema della terza edizione confinati nel limite spaziale per poi sconfinare nel rapporto con la platea:
Bruno Bandini, filosofo, teorico e storico dell’arte e professore presso l’ISIA Istituto Superiore Industrie Artistiche di Urbino e l’Accademia di Belle Arti di Bologna e di Ravenna.
Matteo De Simone, psicoanalista ordinario e responsabile attività culturali Associazione Italiana di Psicoanalisi (AIPsi).
Stefano Ferrari, docente di Psicologia dell’Arte del Dams e di Lettere del dipartimento d’Arti Visive dell’Università di Bologna.
Giovanni Gaggia, artista visivo e performer, direttore artistico di Sponge ArteContemporanea di Pergola (PU).
Don Nilo Nannini sacerdote, fondatore della Comunità per il recupero e reinserimento sociale di Sasso e Montegianni.
Erasmo Silvio Storace, filosofo, scrittore e Assegnista di Ricerca presso l’Università dell’Insubria di Varese.

18.00 – 19.30

Teatro Animosi/Piazza Scalelle – Marradi

Corteo degli scatoloni
Terminata la conferenza ogni spettatore prenderà in consegna una scatola procedendo in corteo per raggiungere la piazza dove tutti insieme costruiremo un muro. Terminata la costruzione, per attraversare la piazza sarà necessario cercare percorsi alternativi. Questo bloccherà tutto fino a quando il muro sarà trasformato.

18.30 – 20.00

Centro – Marradi

Fuoridentro la soglia di Stefano Scheda
Sconfinamenti di opere di Stefano Scheda in alcune case durante la giornata del Festival, le famiglie ospitano un’opera fotografica sul tema (s)confine diventando collezionisti per un giorno fuoridentro il desiderio di ricevere quest’opera o di subirne la presenza invasiva all’interno di una dimora in spazi e ambienti che prima non la prevedevano.

Le opere di Stefano Scheda sono visibili all’interno di diverse case durante l’orario indicato, suonando il campanello alle famiglie:

Flavia Benelli Tronconi – Via Tamburini, 10
Annamaria Tagliaferri Torriani Donati – Via Fabroni, 58
Sabrina Zambelli Roselli – Via Tamburini, 5
Elisa Mercatali Lenzi – Via Fabbrini, 3
Riccarda Rossi Badiali – Piazza Scalelle, 15
Annarosa Piani Miniati – Piazza Scalelle, 5

22.30 – 24.00

Piazza Scalelle – Marradi
Dormitorio sotto le stelle

Ritrovo in piazza per trasformare il muro in tappeti dimora.
Gli scatoloni verranno preparati a richiesta da una persona addetta all’apertura così da potersi sdraiare sui cartoni aperti per guardare le stelle. I più fortunati potranno trovare una coperta all’interno della loro scatola.

22.30 – 24.00

Piazza Scalelle – Marradi – Performance ogni 30 minuti

With no time/Rifugees welcome di LIUBA
LIUBA è un’artista multimediale che lavora con performance, video e progetti site specific che utilizza l’arte come uno strumento per le persone e con le persone, per affrontare tematiche sociali, geografie antropologiche, filosofiche e comportamentali. L’artista presenta un intervento performativo partecipativo e una video proiezione tratta da una performance realizzata a Berlino con la partecipazione dei rifugiati.

22.30 – 24.00

Piazza Scalelle – Marradi – Durata 30 minuti
Variazioni Marradi di Robero Paci Dalò

Robero Paci Dalò è regista, compositore e artista visivo, ha costruito un corpus di opere che investigano nella relazione tra arte, scienza e natura, è docente d’Interaction Design presso l’Università di San Marino per la quale cura e dirige Usmaradio. L’artista presenta una composizione istantanea costruita su frammenti delle voci di alcuni dei partecipanti al Festival registrati nel corso della giornata del 9 luglio 2016. L’opera viene presentata in forma di concerto dal vivo la sera stessa.

15.00 – 24.00 Altri segnali sparsi e inframmentati

Cinema Giosuè Borsi – Marradi
Il Confine di Stefano Mordini, Documentario, 2007, durata 70 min.

Il regista concepisce questo documentario come un viaggio attraverso i luoghi d’incontro e di preghiera delle diverse comunità islamiche a Milano, attraverso i volti e le persone che le abitano. Un’istantanea che ci introduce con il suo sguardo, oggi più che mai attuale e contemporaneo, attraverso i confini della diversità che generano paure, incomprensioni e distanze.

Ponte Grande – Marradi
Ponte/Campo/Frontiera di Stefano Scheda e Francesco Benedetti

La “frontiera” di centro campo divide il “ponte” di gioco e segna il passaggio del limite in tutti i sensi. L’accesso è regolato dalle due porte del “campo” che divide idealmente il paese.

Teatro Animosi – Marradi
Baby Wall di Stefano Scheda, realizzazione tecnica Maurizio Brunetti

L’oggetto masochista rende impossibile il diritto al gioco del bambino, ma vuole farlo riflettere sulla sua condizione di privilegiata libertà quando può scivolare beato in assenza del muro.

Installazione galleggiante sul fiume – Ponte Grande – Marradi
Banchi Ambulanti/Cultura ambulante migrante di Stefano Scheda, collaborazione tecnica Maurizio Brunetti

Banchi di scuola, trascinati dagli scolari, se ne vanno in giro per il paese rompendo le rigorose geometrie della classe, restano stabili e allineate su una zattera galleggiante, solo le sedie a determinare il confine di una geometria rigorosa del controllo.

Urban Center – Marradi
Mostra (s)Confine Allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna

Una serie di progetti degli allievi realizzati nel corso di Strategia dell’invenzione di Stefano Scheda in collaborazione con Francesco Benedetti, Mona Lisa Tina e Serena Piccinini. La mostra presenta le riflessioni elaborate con una visione critica attraverso i diversi linguaggi contemporanei dell’arte. Sarà presentato un estratto dell’azione performativa Vis à Vis svolta nel portico dell’Accademia e della Pinacoteca il 31 maggio. Ad ulteriore integrazione del progetto saranno esposte testimonianze fotografiche che documentano le precedenti edizioni del Festival.

Centro – Marradi
Obiettivo Recupero di Stefano Scheda con Francesco Benedetti e Nedo Zanolini

Sarà affisso un manifesto con i ragazzi della Comunità di Sasso, ri-presi coi loro corpi allineati a dividere la piazza. La loro presenza indicherà la presa di coscienza del rapporto fuoridentro il limite dell’indipendenza. Il lavoro in continuità con Vis à vis mette in relazione i corpi uniti dal denominatore comune della difficoltà.

Fuoridentro l’accoglienza

Gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna saranno a disposizione del pubblico per tutte le informazioni. Potrete riconoscerli attraverso Magliette stampate con la grafica fronte e retro Accolto/Respinto.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.


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