Archivio zeta in "La zona grigia" di Primo Levi

Per continare a ricordare, a testimoniare e ad ammonire gli uomini del presente e del futuro sull'orrore inflitto dall'uomo nel '900 Deutsches Institut dedica ogni anno un evento all'episodio più vergognoso e agghiacciante della Storia tedesca. Quest'anno Archivio Zeta, una compagnia teatrale che si contraddistingue per il rigore nella ricerca storica porterà in uno spazio teatrale circolare una paradigmatica vicenda narrata da Primo Levi ne "I sommersi e i salvati". Nel ghetto ebraico di Łódź in Polonia il rabbino venne a patti con gli aguzzini. Questo è il personaggio che Levi assume a simbolo per farci riflettere sulle nostre zone grigie, zone nel cui il confine fra il giusto e il deprecabile è molto labile, zone che dobbiamo riconoscere in noi stessi, nella nostra morale e nei nostri comportamenti.

La struttura interattiva dello spettacolo prevede un numero limitato di spettatori. L'ingresso è libero su prenotazione a: cultura@deutschesinstitut.it