Secondo giorno di sciopero degli autotrasportatori toscani. Domani l'ultima protesta a Firenze dopo che venerdì si sono fermati gli autisti della distribuzione dei carburanti e oggi i lavoratori della filiera delle spedizioni e del trasporto. La mobilitazione, che in Toscana interessa 50mila addetti, è stata lanciata dai sindacati a seguito delle proposte dei datori di lavoro nel tavolo di trattativa sul rinnovo del Contratto nazionale del settore. "Tra queste: eliminare la quattordicesima, ridurre le giornate di riposo, fermare gli scatti di anzianità, dimezzare indennità di trasferta, permessi, festività e Rol". Domani mattina si terrà un presidio al Ponte alle Grazie. Da qui partirà un appello ai consumatori, “No delivery day”, per non ordinare consegne per 24 ore.