Economia

Dalle mascherine non a norma al Viagra contraffatto: in due anni sequestrati 3,6 miloni di pezzi

Accordo Camera di commercio-Guardia di finanza per il contrasto ai prodotti “irregolari”

Bruno Salsano e Leonardo Bassilichi firmano il patto

Qui il link per seguire il canale whatsapp di FirenzeToday

Più di tre milioni di mascherine, giocattoli (32mila pezzi) e prodotti per il bricolage (31mila) non sicuri a cui si aggiungono 386mila articoli contraffatti, dagli accessori per abbigliamento (oltre 208miila) a quelli per la telefonia, passando per medicinali (incluse pastiglie di Viagra), giocattoli (compresi mattoncini Lego), matite e pennarelli (oltre 150mila), ma anche pelletteria e borse (oltre 23mila). Complessivamente oltre 3,6 milioni di pezzi sequestrati nel giro di due anni dal comando provinciale della Guardia di finanza. I numeri sono stati presentati oggi alla Camera di commercio in occasione della firma dell’accordo con le Fiamme gialle per il contrasto alla contraffazione. 

Allargando il periodo temporale e passando da Firenze all’Italia, il valore economico stimato dei sequestri tra il 2008 e il 2022 dall'Agenzia delle dogane e dalla Guardia di finanza ammonta a oltre 5,96 miliardi di euro con circa 631 milioni di pezzi sequestrati. Ma è una cifra assai parziale poiché sono esclusi alimentari, escludendo bevande alcoliche, medicinali e tabacchi. 

L’accordo prevede lo scambio di dati e informazioni per contrastare una serie di reati, come appunto la produzione, importazione e commercializzazione di merci contraffatte, comprese quelle legate al settore agroalimentare e del “made in Italy”; l’abusivismo commerciale e le frodi in commercio, comprese quelle nella commercializzazione dei carburanti e dei lubrificanti; e si estende anche ai tentativi di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico locale. 

“La collaborazione tra istituzioni è fondamentale nella lotta alla contraffazione, un reato che mette a repentaglio la salute delle persone e colpisce l’economia sana, oltre a sottrarre risorse al bilancio dello Stato. L’accordo con la Guardia di finanza è importante per questo, perché contribuirà in maniera concreta a sostenere e rendere sempre più efficace l’azione di contrasto al fenomeno della contraffazione”, commenta il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi.

“L’economia fiorentina, come quella nazionale, deve essere preservata da ogni tentativo di inquinamento - aggiunge il generale Bruno Salsano - La sinergia rinforzata garantirà, in particolare, la tutela dei distretti industriali, attraverso il contrasto alla contraffazione, alle frodi nel settore agroalimentare e del Made in Italy, alle frodi e agli abusi di natura economico-finanziaria, alle frodi nella commercializzazione di carburanti e lubrificanti, ai tentativi di infiltrazione della criminalità. Inoltre, si potranno pianificare interventi congiunti, in particolare nell’ambito della sicurezza dei prodotti, della marcatura e dell’etichettatura dei prodotti. Infine, saranno previsti, momenti di formazione e aggiornamento rivolti sia al personale di entrambe le amministrazioni, sia alle imprese che ai consumatori”.


Si parla di