Economia

Case cantoniere diventano alberghi e ristoranti: ecco quelle in Toscana

Via al bando di gara per concessioni imprenditoriali di 10 anni, ristrutturazioni a carico di Anas

Casa Cantoniera ad Altamura

E’ stato presentato oggi il bando di gara per mettere sul mercato, in regime di concessione, le prime 30 case cantoniere sulla rete stradale Anas. Il progetto, frutto della collaborazione tra Anas, ministeri Beni culturali e Infrastrutture e Agenzia del Demanio, mira a riqualificare gli immobili e valorizzare le case cantoniere.

Le case cantoniere, nate nel 1830 e riconoscibili dal celebre colore rosso pompeiano, diventeranno alberghi, ristoranti, bar e punti di informazione, con lo scopo di farle “restare un punto di riferimento a sostegno degli automobilisti”.

"Le nuove attività imprenditoriali saranno lo strumento per far conoscere e apprezzare gli aspetti naturalistici, storici, culturali ed enogastronomici del territorio in cui si trova la casa cantoniera", spiegano i promotori dell’iniziativa.

Le prime 30 case oggetto di riqualificazione si trovano in Toscana, Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. La ristrutturazione dell’immobile sarà a carico di Anas mentre il concessionario avrà il compito di sviluppare le attività imprenditoriali, garantendo i servizi di base definiti dal bando: pernottamento, bar e ristoro, Wi-Fi libero, postazioni di ricarica per i veicoli elettrici e punto di informazione turistica. Per gli interventi di ristrutturazione Anas ha stanziato 7,5 milioni di euro per i prossimi 3 anni.

Toscana. Le case cantoniere della nostra regione che rientrano nel progetto sono:

Casa Cantoniera "Santa Costanza" al km 254 della strada statale 1 “Aurelia”,  Comune di San Vincenzo (Livorno)
C.C. "Accattapane", km 261 statale 1 “Aurelia”, Comune di Castagneto Carducci (Livorno)
C.C. "Bolgheri", km 270 statale 1 “Aurelia”, Comune di Castagneto Carducci (Livorno)
C.C. "Colonna del Grillo", km 107 della statale 73 Senese Aretina, Comune di Rapolano Terme (Siena)

Bando di gara. Turismo, cultura, accoglienza, ristorazione, ospitalità: sono le tipologie del servizio che le case cantoniere inserite nel progetto pilota dovranno offrire ai clienti su tutto il territorio.

Il bando di gara è rivolto a start-up, singoli imprenditori, consorzi, aziende, associazioni, cooperative: ai fini dell’aggiudicazione conterà la capacità di sviluppare un progetto economicamente sostenibile e coerente con le finalità del modello proposto da Anas.

La ristrutturazione dell’immobile è a carico di Anas mentre il concessionario corrisponderà un canone di concessione, oltre ad un contributo variabile in funzione del fatturato generato dall’attività imprenditoriale. I contraenti saranno individuati sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le concessioni dureranno 10 anni, trascorsi i quali si procederà ad un nuovo bando di gara. 
 
Il bando di gara per la “Concessione della gestione e valorizzazione di trenta Case Cantoniere” è stato pubblicato lo scorso 15 luglio. Le offerte potranno pervenire fino al 31 ottobre 2016. Tutte le informazioni sul sito dell’Anas o su casecantoniere.it. L’obiettivo è quello di aprire la prima casa cantoniera a giugno 2017.


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