Economia

Boom di latte alla spina: trentamila famiglie a settimana

Il latte crudo in Toscana fa il boom di vendite con 30mila litri distribuiti settimanalmente. Risparmio sia per gli utenti che per l'ambiente: un euro al litro e 30 mila cartoni in meno nelle pattumiere

Nei cortili, nelle piazze ma anche in parcheggi e piazzole ormai è diventata capillare la distribuzione di latte crudo tra le famiglie toscane. Sono già 43 le milk slot machine (mappa su www.milkmaps.com) coinvolgendo 70 aziende, un migliaio di bovini da latte e 30 mila famiglie per un consumo di circa 1,5 milioni in un anno. Ogni settimana 30 mila litri di latte vengono prodotti e consumati in tutta la Regione con un bacino d’utenza sempre più in crescita. La zona più abbeverata è  Lucca con dieci distributori, Pisa con 8 e Firenze e Livorno con 5, Pistoia con quattro, Massa Carrara e Siena con tre. I dati sono forniti dalla Coldiretti Toscana in collaborazione con la Regione Toscana e le amministrazioni locali.


 “I distributori di latte crudo – spiega Roberto Nocentini, Presidente Allevatori Toscana e Presidente Coldiretti Firenze Prato – hanno contribuito a riportare entusiasmo, positività e reddito nel settore della zootecnia. Le aziende sono tornate ad investire acquistando capi da latte per rifornire i distributori ogni giorno, si sono strutturate e hanno trasformato un’attività agricola tradizionale in un’attività agricola moderna rivolta sempre più al consumatore. La vendita diretta di latte crudo è una realtà oggi importante per il sistema agricolo regionale, e per migliaia di famiglie. Le nostre stime parlano di oltre 30 mila famiglie, in tutta la Toscana, che settimanalmente escono di casa e acquistano, dai distributori, il nostro latte. il dato diventa straordinario nell’arco di un anno: circa 1,5 milioni di persone si riforniscono dai nostri distributori. Un latte di qualità ad un prezzo equo e giusto: un equilibrio che speriamo di trovare anche alla luce delle trattative con i caseifici industriali”.


Non solo latte sfuso. C’è  chi è andato oltre lanciando il primo gelato a km zero e la prima gelateria di “Campagna Amica” a Massa, rifornita ogni giorno dall’azienda agricola di Mariella Lenzetti lanciando anche il progetto di ospitare le scuole per un’esperienza “didattica” sulla filiera corta.
AMBIENTE - “E’ un’esperienza che in Toscana – conclude Tulio Marcelli, Presidente Regionale Coldiretti – permette di risparmiare qualcosa come 30 mila cartoni-contenitori a settimana. Un risparmio in termini di sostenibilità perché sono utilizzate bottiglie di vetro che possono essere acquistate a soli 20 centesimi ai distributori e riutilizzate dopo averle lavate, e in termini ambientali. Ed economici: basta solo 1 euro per garantirsi un litro di latte bianchissimo, non trattato, e sicuro al 100% contro l’1,65/1,70 euro a litro al cartone in qualsiasi negozio della grande distribuzione. Ogni giorno, 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno in tutta la Toscana”.
 


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