Cucina

I biscotti Quaresimali: la ricetta e le curiosità sui famosi dolcetti pasquali

Biscotti toscani da preparare per Pasqua

Amati da grandi e piccini i quaresimali sono i biscotti che vengono realizzati nel periodo della Quaresima, soprattutto nell'area fiorentina e di Prato.

Origini e curiosità sui Quaresimali

Diffusi soprattutto tra Firenze e Prato, come già detto, questi dolcetti a base di cacao e farina vengono realizzati esistono anche a  Genova, sebbene abbiamo una ricetta e una forma diverse, mentre in Germania si chiamano “Russisch Brot” (ovvero “Pane Russo”), forse perché importati direttamente da San Pietroburgo.

Vengono cucinati nel periodo della Quaresima, ovvero dal mercoledì delle Ceneri fino al Giovedì Santo. Molte sono le storie legate alla loro origine: una delle più famose, attribuisce l’invenzione dei quaresimali a delle monache di un convento tra Firenze e Prato durante il XIX secolo. La scelta di realizzarli a forma di lettera dell’alfabeto sarebbe stato un modo per onorare le parole del Vangelo (che in greco significa appunto “buona novella”, “lieta notizia”). 

Sebbene la paternità di questi dolci venga attribuita anche ad una fabbrica dolciaria di Firenze dei primi del ‘900, l’origine religiosa spiegherebbe in realtà la ricetta stessa. I quaresimali infatti non contengono burro, poiché i grassi animali erano vietati durante la Quaresima, in rispetto dei giorni di digiuno che Gesù osservò nel deserto. Che fosse un modo -certo astuto- escogitato dalle monache per non rinunciare ai dolci nei giorni di penitenza? Qualunque siano le loro origini, i quaresimali restano uno dei dolci più golosi della tradizione toscana. Ecco come realizzarli in casa secondo la ricetta fiorentina


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