Nell'area della ex Pegna-Benelli di via Schiff dovevano sorgere 21 case popolari e invece l'inquinamento del terreno ha fermato i lavori. Nella relazione di ARPAT si legge che nel 2014 durante la fase di escavazione furono riscontrate delle anomalie organolettiche tali da fermare i lavori e da indurre a verificare le condizioni del terreno. Le indagini effettuate da Casa s.p.a e da ARPAT confermarono la presenza di mercurio e di altri metalli (arsenico, cadmio, piombo e zinco) e anche di idrocarburi in quantità superiori alla soglia limite prevista per le aree residenziali. Non appena uscirono questi dati, il giardino di via Schiff fu chiuso immediatamente. Era il marzo del 2015 e ad oltre due anni dalla chiusura non è stato ancora riaperto. Dal bando affisso si apprende che i lavori di bonifica sono iniziati il 7 novembre 2016 e la fine prevista per il 16 dicembre 2016 con un costo di circa 700 mila euro. A quasi un anno dal termine previsto l'area è ancora chiusa. Visto che i lavori si protraggono ben oltre il termine chiediamo di fare chiarezza sui tempi di bonifica e sulla presenza dei metalli nel terreno.