Cronaca

Vaiolo delle scimmie: il paziente toscano torna a casa

 Dopo undici giorni di ricovero da oggi sarà assistito a domicilio. Malattie infettive: "I nostri specialisti saranno sempre in contatto con lui per verificare lo stato di salute”

Ospedale San Donato credits ArezzoNotizie

Resterà ancora per qualche giorno in isolamento ma, da oggi, potrà rientrare a casa propria. È il paziente affetto da vaiolo delle scimmie a terminare la propria degenza all’ospedale San Donato di Arezzo. Come reso noto dalla Asl Toscana sud est, riporta Arezzonotizie, l’uomo è “in buone condizioni e per sette giorni rimarrà in isolamento domiciliare”.

Quello aretino, come noto, è stato il primo caso riscontrato in tutta la Toscana. L’uomo, un 32enne residente nel comune, è risultato positivo il 20 maggio scorso al rientro dalle isole Canarie dove aveva trascorso un po’ di tempo in vacanza.

“Il paziente - specificano dalla direzione del reparto di malattie infettive del San Donato - dopo un ricovero durato 11 giorni, è rientrato a casa. È stato dimesso in buone condizioni, durante la degenza non ha avuto complicanze. A scopo precauzionale è stato raccomandato di non avere contatti con altre persone per un’altra settimana al termine della quale verrà sottoposto ad accertamenti e visite cliniche. L'isolamento domiciliare è una procedura prevista nei protocolli di molte malattie infettive, allorquando il paziente non presenta complicanze che necessitano di ospedalizzazione. È prevista, ad esempio, per malattie esantematiche e per la tubercolosi (una volta iniziato il trattamento). I nostri specialisti saranno sempre in contatto con lui per verificare lo stato di salute e la progressiva caduta delle croste, segnale del termine della contagiosità”.


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