Tunnel Tav, i comitati a Nardella e Rossi: "E' una follia, ascoltateci"
Lettera a sindaco e governatore: "Permetteteci di illustrarvi il progetto di superficie, meno costoso e meno impattante"
In attesa che Ferrovie dello Stato fornisca un nuovo progetto per il nodo fiorentino dell'alta velocità, comitati e associazioni tornano a chiedere un incontro al sindaco Dario Nardella e al presidente della Regione Enrico Rossi.
"Avete chiesto trenta giorni per valutare le nuove ipotesi. Permetteteci di illustrarvi le alternative che abbiamo elaborato in questi anni", si legge nella lettera inviata a sindaco e governatore, firmata da Comitato No Tunnel Tav, Rete dei comitati, Legambiente, Italia Nostra, Fai e Mobilità Sostenibile.
Un progetto elaborato assieme ad ingegneri e professori dell'Università di Firenze, che prevede il passaggio in superficie di nuovi binari dedicati all'alta velocità e il potenziamento della stazione Statuto, è pronto dal 2009.
"E' meno impattante per l'ambiente e meno costoso, ma le istituzioni non lo hanno mai voluto vedere", spiega Tiziano Cardosi (Comitato No Tunnel).
Dopo lo stop alla stazione Foster, i comitati chiedono di fermare anche il sottoattraversamento. "E' proprio il tunnel l'elemento che crea più problemi - proseguono Cardosi e il prof. Alberto Ziparo -. Per l'impatto sulla falda acquifera, per il rischio di cedimento di migliaia di edifici posti lungo il tracciato e di monumenti quali la Fortezza da Basso e l'arco dei Lorena in piazza Libertà".
"L'affidabilità del progetto del tunnel è nulla - proseguono i due -. A fronte della possibilità di cedimento di 1 centimetro prevista, la letteratura scientifica dimostra che scavando con una sola fresa, in curva, i cedimenti potrebbero essere di circa 15 centimetri". E poi ci sono i costi.
"Tra Foster e scavi iniziali per il tunnel sono già stati spesi oltre 700 milioni di euro, e lo scavo vero e proprio non è ancora iniziato. Il passaggio di superficie - concludono -, costerebbe 300 milioni, compreso il potenziamento di Firenze-Statuto". La richiesta di ascoltare la proposta dei comitati è stata sostenuta anche da numerosi consiglieri di opposizione nella seduta del consiglio comunale di lunedì scorso.