Cronaca

Strade "colabrodo": maxi piano di recupero

Il sindaco annuncia un piano da 20 milioni di euro: “E' il più rilevante di tutto il mandato"

Buche (foto d'archivio)

Contro buche e strade colabrodo, ma anche per rimettere in sesto i marciapiedi, il sindaco di Firenze Dario Nardella annuncia un nuovo piano di interventi da 20 milioni di euro.

“È il piano più importante del mandato da sindaco. Complessivamente si tratta del rifacimento di 68 chilometri di strade e 37 di marciapiedi”, dice il sindaco Dario Nardella, alla conferenza di presentazione, questa mattina in Palazzo Vecchio, accompagnato dall'assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti.

In alcuni casi i lavori sono già partiti, in altri casi, pur già progettati e con i fondi già stanziati, devono ancora essere affidati e partiranno nelle prossime settimane. “Gli interventi sono stati programmati sulla base delle segnalazioni arrivate dai cittadini e dai cinque presidenti dei Quartieri - sottolinea Nardella -. Entro l'estate ci impegniamo a riportare la situazione delle strade fiorentine, danneggiata da neve, ghiaccio e piogge eccezionali degli ultimi due mesi, ad una condizione di normalità”.

I lavori al via strada per strada

Gli 'accordi quadro'

Si tratta della modalità più flessibile, che consente di cambiare l’elenco delle strade/marciapiedi a seconda delle segnalazioni e delle criticità emergenti. Complessivamente gli accordi quadro prevedono 8,7 milioni di euro di lavori di manutenzione già appaltati e che partiranno a inizio maggio.

Per il Quartiere 1 sono interventi per 1.800.000 euro (interessate, tra le altre, viale Redi, via Maragliano, viale del Poggio Imperiale, via San Gallo); 1.725.000 euro rispettivamente per il Quartiere 2 (tra le strade interessate via D’Annunzio, viale Volta, via Centostelle e moltissimi marciapiedi come quelli nella zona via Massaccio) e per il Quartiere 3 (via Senese, via Fortini, via Datini e marciapiedi in via di Villamagna e viale Tanini solo per fare qualche esempio); 1.730.000 euro rispettivamente per il Quartiere 4 (previsti tra l’altro i lavori sulle carreggiate in viale Talenti, viale Etruria, via dell’Argingrosso e sui marciapiedi in via Baccio da Montelupo, il Viadotto dell’Indiano e via di Scandicci) e per il Quartiere 5 (con asfaltature, per esempio, di via Baracca, viale Guidoni e viale XI Agosto). Questi interventi esulano da quelli già in corso come via della Colonna e via Gioberti.

Interventi nel progetto tramvia

Nel lavori di realizzazione delle linee tranviarie 2 e 3 sono previsti circa 2,5 milioni di euro per la riqualificazione della pavimentazioni stradali lungo i binari. Iniziato ieri sera il programma delle asfaltature lungo la linea 3. L’intervento andrà avanti per un mese circa con lavori diurni e notturni. Durante i lavori sarà sospesa la pulizia notturna nelle strade interessate dagli interventi.
Interventi da aggiudicare

Sono ulteriori 10 milioni circa di lavori. In dettaglio si tratta dell’accordo quadro per le manutenzioni dei marciapiedi finanziato con le risorse del Piano Periferie: 5,7 milioni di euro suddivise in due tranche da 2,85 milioni per i Quartieri 2 e 3 e per i Quartiere 4 e 5. I lavori sono in aggiudicazione e i cantieri partiranno a inizio estate. Sono invece ulteriori lavori per 1.500.000 di euro (Quartiere 1 200.000, Quartieri 2 e 3 650.000, stessa cifra per i Quartieri 4 e 5) con l’obiettivo di completare i lavori entro l’anno. A questi si devono aggiungere 260.000 euro per i lastrici del Quartiere 1 e 2.450.000 euro destinate alla manutenzioni stradali da approvare/aggiudicare entro l’anno.

Buche

“In marzo abbiamo tappato 4mila400 buche, 200 al giorno (nei giorni di pioggia non era possibile intervenire, ndr), nei primi 15 giorni di aprile 1.400, cento al giorno. Ne restano ancora 2mila da coprire ma entro la prima settimana di maggio contiamo di farcela”, assicura Giorgetti.

In una prima fase si è trattato di interventi tesi a ripristinare condizioni di sicurezza accettabili, con bitume a freddo (viste le avverse condizioni meteo), la cui tenuta è meno forte rispetto agli interventi con bitume a caldo. Dalla seconda metà di marzo SAS ha effettuato anche interventi di risanamento più importanti con l’utilizzo di bitume a caldo e che hanno visto fresatura e successiva asfaltatura.

Queste le strade ad oggi interessate dagli interventi: via Tito Speri, via Giovanni Verità, lungarno De Nicola,  via Accademia del Cimento, via Gabriele D’Annunzio, via dell’Olmatello, viale Guidoni, via Minervini, viale Lavagnini (tratto piazza Libertà-via Landino), viale Matteotti (da piazza Isidoro del Lungo a piazza Donatello), piazza Donatello (lato Cimitero degli Inglesi e lato edifici), via degli Arazzieri, via Signorelli, piazza Libertà (lato via Cavour), via Giovanni dalla Bande Nere, via Coluccio Salutati.

Il sindaco ha anche annunciato una nuova chat apposita dove ogni cittadino potrà segnalare una buca scattando una foto: il servizio si chiama 'Chattalabuca' (qui tutte le info).

Nuovo personale e controlli sui lavori

Per progettare e gestire i lavori finanziati con fondi comunali sia per controllare i cantieri altrui (in particolar modo quelli delle società dei sottoservizi) è prevista l’assunzione da parte di Palazzo Vecchio di 13 nuovi ingegneri a tempo determinato (un anno), che vanno ad aggiungersi al personale già presente.

“Una parte degli ingegneri sarà specificatamente preposta a fare i controlli sui cantieri, per verificare il rispetto di procedure e tempistiche. In caso di inadempienze e siamo pronti a multare le aziende”, assicura il sindaco. Con sanzioni che partirebbero dai 1.500 euro un su.


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