Cronaca

Sanremo 2019, i dieci fiorentini che hanno fatto la storia del festival

Da Narciso Parigi a Povia. Record di presenze per Marco Masini

Da 69 anni la città dei fiori ospita il festival della canzone italiana. Domani parte l'edizione 2019 della competizione canora più famosa del Paese che sarà condotta dal cantante Claudio Baglioni assieme agli attori Claudio Biso e Virginia Raffaele. Non solo una festa per i musicisti, nei suoi quasi 70 anni il festival è diventato un'istituzione culturale dell'Italia. Tanti i fiorentini che hanno preso parte all'evento. Ne abbiamo scelti dieci che hanno lasciato un segno nella storia del festival.

CARLO CONTI

E' l'unico non cantante di questo gruppo ma andava menzionato. Il celebre presentatore fiorentino è stato conduttore e direttore artistico delle ultime tre edizioni del festival. Edizioni che hanno registrato un record di ascolti. 

NARCISO PARIGI

Ha compiuto da poco 90 anni e nello stesso giorno ha ricevuto il Fiorino d'oro da parte di Firenze. Narciso Parigi è amatissimo dalla città: ha inventato e interpretato l'Inno della Fiorentina. Parigi partecipò per la prima volta al festival quando veniva trasmesso solo dalla radio nel 1955. Era in gara con Incantatella in coppia con Claudio Villa e Ci ciu ci cantava un usignol, insieme a Natalino Otto e i Radio Boys, pezzo destinato a diventare un successo internazionale. Nel 1962 è tornato sul palcoscenico sanremese con Vita, in coppia con Giorgio Consolini.

RICCARDO DEL TURCO

Il cantante di Fiesole ha collezionato ben 4 partecipazioni al festival. La prima nel 1969 con Cosa hai messo nel caffè?, cantata in abbinamento con Antoine, canzone scritta dal cantautore e scopritore di talenti (anche lui fiorentino) Giancarlo Bigazzi. Dagli anni Novanta intraprende la carriera di talent scout: nel 1994 porta a Sanremo Giovani Enrico Pesciullesi con la canzone E ti penso, e Silvia Querci Io ti amerò di più; nel 1998 e 1999 porta il giovane Boris. Nel 1993 è autore, con Beppe Dati e Giancarlo Bigazzi, di Come passa il tempo, con cui i Camaleonti, i Dik Dik e Maurizio Vandelli partecipano al Festival di Sanremo 1993.

RICCARDO AZZURRI

Il cantante fiorentino (nella foto insieme a Sergio Forconi in occasione di un'iniziativa di solidarietà) ha partecipato al festival di Sanremo 1983 con la canzone Amare te, che si classifica al quindicesimo posto. La canzone però sarà una hit di quell'anno. 

ALEANDRO BALDI

Il cantante di Greve in Chianti (come Lorenzo Baglioni), non vedente dalla nascita, incarna il festival degli anni Novanta con vittorie e performance indimenticabili. Baldi ha iniziato la sua carriera nel 1986 partecipando al festival di Sanremo con La nave va, una canzone da lui composta e arrangiata: arrivando al secondo posto nella "sezione giovani", sia per quanto riguarda le preferenze espresse dal pubblico, sia per quelle raccolte fra i critici. Nel 1989 è tornato a Sanremo per presentare il suo brano E sia così (che dà il titolo al suo secondo album) classificandosi al terzo posto nella "sezione emergenti".
La vera consacrazione di Baldi è arrivata nel 1992 vincendo la categoria Nuove Proposte del quarantaduesimo Festival cantando, in coppia con Francesca Alotta, una canzone scritta dallo stesso Baldi, Non amarmi. E' tornato al festival anche due anni dopo ma questa volta nella categoria Campioni con il brano Passerà. La canzone e l'interpretazione lo hanno portato alla vittoria della manifestazione. Nel 1996 è salito ancora sul palco dell'Ariston questa volta in coppia con Marco Guerzoni con il brano Soli al bar che ottenne l'ottavo posto e il Premio Famiglia Cristiana, riscuotendo un buon successo.

MARCO MASINI

E' senza dubbio il fiorentino che ha collezionato più presenze al festival della canzone italiana. Il cantante ha partecipato per la prima volta al festival nel 1990 con la canzone Disperato, scritta da Bigazzi e Dati arrivando primo tra i giovani nella sezione Novità. Ha gareggiato a Sanremo anche l'anno successivo con il brano Perché lo fai, che si è piazzato al terzo posto. Nel 2000 è tornato sul palco dell'Ariston con la canzone Raccontami di te, arrivando penultimo al quindicesimo posto.

Dopo un breve ritiro dalle scene è ritornato a Sanremo nel 2004 vincendo con L'uomo volante. Il 2005 ha visto Marco Masini partecipare al 55esimo festival di Sanremo con il brano Nel mondo dei sogni. Nel 2009 si  è presentato al festival di Sanremo con la canzone L'Italia, arrivando finalista. Poi nel 2015 con Che giorno è, piazzatosi al sesto posto.  Ed infine lo scorso anno con Spostato di un secondo, giungendo in finale e piazzandosi al tredicesimo posto.

PAOLO VALLESI

Vallesi ha partecipato per la prima volta al festival di Sanremo nel 1991 con il brano Le persone inutili, vincendo nella categoria "Giovani". Ha gareggiato anche l'anno successivo nella sezione "Big" con il brano La forza della vita che lo fa arrivare al terzo posto. Il singolo però ha ottenuto un notevole successo, arrivando alla prima posizione dei singoli più venduti in Italia. Vallesi è tornato sul palco dell'Ariston nel 1996 con il brano Non andare via, che si classifica soltanto diciottesimo. 

ALESSANDRO CANINO

Fu selezionato per il festival di Sanremo 1992 dall'allora direttore artistico e presentatore Pippo Baudo, che in lui vide subito delle potenzialità tanto da volerlo in quegli anni spesso come ospite nelle sue trasmissioni. Canino è l'interprete di Brutta, brano che si è classificato al sesto posto nella sezione "Novità". La canzone è però diventata in poco tempo un tormentone. 

IRENE GRANDI

Unica donna in classifica, Grandi ha gareggiato quattro volte al festival. Nel 1994 ha partecipato al festival di Sanremo nella categoria "Nuove proposte", presentando Fuori. Nel 2000 è arrivata a Sanremo, questa volta nella categoria "Big", con La tua ragazza sempre, canzone scritta per lei da Vasco Rossi, grazie alla quale ha ottenuto il secondo posto. Alla 60esima edizione del festival nella sezione "Artisti" ha portato il brano La cometa di Halley che non si è aggiudicato il podio ma ha ottenuto un grande successo di pubblico. Al festival del 2015 invece è arrivata 12esima con Un vento senza nome.

POVIA

E' l'unico fiorentino d'adozione di questa classifica (infatti è nato in provincia di Milano). Povia avrebbe dovuto partecipare per la prima volta al festival nel 2005 con la hit Quando i bambini fanno oh oh ..., il brano però fu escluso dalla gara canora perché era già stato eseguito in pubblico. La canzone però diventò un successo musicale. Povia ha vinto il festival di Sanremo nel 2006 con Vorrei avere il becco. Nel 2009 si è classificato al secondo posto alla 59esima edizione del festival con la canzone Luca era gay, vincendo anche il premio Premio Sala Stampa RadioTV. L'anno dopo è in gara con La verità, canzone dedicata alla vicenda di Eluana Englaro. 


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