Cronaca

Pitti Bimbo 98: la moda dei più piccoli tra lusso e sostenibilità \ FOTO e VIDEO

Alla Fortezza tante idee per la prossima stagione. Presenti uno dei più giovani dj al mondo, il brand di Leo Messi e un'azienda di Scandicci che "dà le misure" a tanti brand mondiali

Una immagine degli esterni della manifestazione

Capi sostenibili, prodotti con materiali riciclati e soprattutto pensati per avere una lunga durata. Sono gli aspetti ricorrenti di tante delle collezioni che si possono trovare a Pitti Bimbo 98, in scena alla Fortezza da Basso fino al 19 gennaio. Il tema, così come per Pitti Uomo, resta il tempo con PittiTime. Tante le novità tra i padiglioni.

Leo Messi e pigiama party 

I motivi giocosi di Liale, vincitore del Junior Design Award del 2023 e i tocchi luccicanti di Philipp Plein, si sono un po' presi la scena del Padiglione Centrale dove tanti brand hanno portato collezioni che denotano una tendenza sobria e senza particolari eccessi – con qualche paillette qua e là – per il prossimo autunno-inverno. 

Nel padiglione Cavaniglia, insieme a brand che presentavano prodotti pensati per una lunga durata e da passare tra i figli come quelli di Boatilus, ai piccoli che sfilavano nella giocosa Petite Parade e all'ormai immancabile angolo per i pets che a Pitti Bimbo faceva il suo debutto, c'era spazio anche per i pigiama party. Il grande classico tornato prepotentemente di moda tanto da avere una piccola sezione dedicata con le ultime novità.

Al Padiglione della Ghiaia invece insieme ai capi di cashmere riciclato di Rifo e delle leggerissime scarpe da spiaggia antiscivolo – e anti caldo – di Palm Beachies, sugli scudi c'era...Messi. Sì, il campione del mondo argentino infatti aveva nel padiglione la sua collezione di abbigliamento pensata per i più piccoli dove tanti si sono fermati a vedere le sue gesta che scorrevano sugli schermi ininterrottamente.

Uno dei più giovani deejay al mondo

Alla kermesse non poteva mancare la musica. Se Pitti Uomo ha visto alcuni dj affermati alternarsi alle console, qua c'era un dj...che si farà. JJ Vannelli, 8 anni, ha infatti intrattenuto i presenti allo stand di Molo. 

“Non è stato instradato e anche gli altri miei due figli fanno i dj. A casa mia ormai è un incubo – scherza Joe T Vannelli, celebre dj e padre di JJ – si va a letto con la musica e ci svegliamo con la musica. Gli altri due suonano un po' più house mentre lui sta seguendo più le mie orme che vengo dagli anni novanta: gli piace Micheal Jackson, Prince, i Daft Punk, Freddy Mercury... Era inevitabile facesse anche lui il dj. Va a scuola di musica e sta imparando a suonare pianoforte e chitarra”. 

La moda trova le misure a Scandicci

Da segnalare infine, tornando nel Padiglione Centrale, anche la presenza della scandiccese CadModelling che coi suoi manichini in vetroresina fedeli alla figura umana nelle varie età, dà modo ad aziende di tutto il mondo di poter testare al meglio i loro capi sostituendo i vecchi modelli da sarto. “Siamo nati a fine anni '60 – spiega Laura Meli, responsabile del mercato italiano dell'azienda – e da allora i nostri modelli riescono a sostituire i modelli in carne ed ossa per fare lo sdifettamento dei capi e delle collezioni. Sono utilizzati sia in Italia che all'estero per avere la migliore vestibilità possibile dei capi".

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