Cronaca

Scontri a Firenze, Nardella: "Poteva andare molto peggio"

Il sindaco commenta gli scontri violenti che hanno causato numerosi danni nel centro storico

Una delle fioriere di Firenze distrutte durante la manifestazione del 30 ottobre

"Poteva andare molto peggio" con queste parole il sindaco di Firenze Dario Nardella commenta la manifestazione non autorizzata e violenta che si è svolta ieri sera nel centro storico, tra piazza Duomo e via Tornabuoni. "Gli appelli del Comune a non partecipare alla manifestazione illegale e il lavoro delle forze dell'ordine hanno fatto sì che nessun monumento o vetrina dei negozi sia stata danneggiata - ha spiegato Nardella ai microfoni di LadyRadio questa mattina -. Non si può essere contenti, i violenti sono venuti in centro con il solo intento di sfasciare e fare danni".

La Digos sta indagando e sembrerebbe che "al momento ci sarebbero 4 arresti e 20 denunce", il vero problema è che "non c'è una testa in queste manifestazioni o quantomeno non ce n'è una sola" ha affermato il sindaco. 

I danni non sono "irrimediabili", ma un semaforo è stato "sbarbato", telecamere, cestini, fioriere e paletti sono stati distrutti, il sindaco dovrà incontrare i tecnici per capire l'entità dei danni.

"Questa gente noi non la vogliamo vedere e se si tratta di giovanissimi violenti, dobbiamo chiederci in che società stiamo vivendo e perché ciò accade" ha aggiunto in diretta a LadyRadio.

Il disagio dei cittadini, Nardella: "Sono vicino a chi soffre"

A tutti i cittadini che erano scesi in piazza per protestare in modo pacifico, e che sono scappati quando la manifestazione è diventata violenta, il sindaco ripete che sarà "al fianco di chi soffre e di chi ha disagi, a loro possiamo dire che non sono soli, possiamo dire che come sindaci stiamo cercando di far sì che il Governo mantenga le promesse sui ristori".

Il compito della politica e dei sindaci è quella di essere sinceri e "se i contagi e la condizione sanitaria inizia di nuovo a sfuggirci di mano dobbiamo spiegare che i sacrifici sono necessari, ma al fianco dei sacrifici bisogna che ci siano gli aiuti. Per questo il Governo deve dare risposte veloci".


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