Cronaca

Lite in macelleria tra due dipendenti dell’Esselunga di via del Gignoro

Dopo una lite tra due colleghi del reparto carni del supermercato un dipendente è finito in ospedale. L'azienda ha già preso provvedimenti nei confronti dell'altro

Nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le due, una lite è scoppiata tra due dipendenti dell’Esselunga di via del Gignoro. Un litigio acceso a tal punto che sul posto sono dovuti intervenire il 118 e la polizia.

Il bisticcio è avvenuto tra due lavoratori del reparto carni, un 36enne della provincia di Napoli e un 38enne fiorentino, venuti alle mani per futili motivi.
L’accesa discussione, il campano avrebbe colpito più volte il collega, si è svolta sul retro del supermercato in un reparto riservato al personale. Il 38enne, per sfuggire a pugni e schiaffi, è poi scappato tra gli scaffali del supermercato con sul volto i segni dell’aggressione.

Il fiorentino è stato trasportato, per contusioni di lievi entità, all’ospedale Santissima Annunziata di Ponte a Niccheri. Qui ha riferito di aver temuto per la sua incolumità visto che il compagno di lavoro portava con sé un coltello a serramanico. 'Lama', circa 18 centimetri, poi ritrovata dagli agenti indosso al campano che è stato denunciato per possesso ingiustificato di strumenti atti a offendere.  Dopo l’accaduto l’azienda ha provveduto a sospendere il campano dall’attività lavorativa. Nelle prossime ore nei suoi confronti potrebbe arrivare anche una querela per lesioni presentata dal collega.


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