Chianti Fiorentino: serie di furti su auto, un fermato
Il presunto autore agiva in più province toscane ed è accusato, con altri soggetti in corso di identificazione, di furto aggravato in concorso e rapina
I carabinieri di Barberino Tavarnelle e del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Scandicci hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di un 40enne, cittadino bosniaco da tempo in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile, in concorso con altri in corso di identificazione, di una serie di furti su autovettura che, dalla seconda metà dello scorso giugno, hanno afflitto alcuni parcheggi del Chianti in zone ad alta vocazione turistica come Pontenuovo e Badia a Passignano.
Dopo una minuziosa attività investigativa condotta sul territorio, i militari dell’Arma hanno raccolto una serie di elementi che hanno determinato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze a emettere un decreto di perquisizione a carico del fermato. I militari dell'Arma sono riusciti a localizzare l’uomo che dimorava abusivamente all’interno di un edificio abbandonato nella città di Livorno. La perquisizione ha consentito di reperire refurtiva che dai primi accertamenti sarebbe riconducibile a otto furti su autovettura nonché ad attribuire al soggetto la presunta
Il procedimento penale nei confronti dell’odierno indagato è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche a suo favore.