Cronaca

Crolla ponte dell'autostrada a Genova: soccorsi dalla Toscana 

A Genova è crollato il viadotto Morandi sull'autostrada A10

A Genova è crollato il ponte Morandi, il viadotto sul torrente Polcevera che serve l'autostrada A10. Nel crollo del viadotto, alto quasi 50 metri, sono rimaste coinvolte decine di automobili e mezzi pesanti. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e sanitari del 118. Una ventina le vittime e numerosi feriti. La Protezione civile ha attivato il numero verde 800 640 771. Per informazioni e segnalazioni su persone disperse è possibile contattare lo 010 5360637 oppure 010 5360654.

Dalla Toscana sono partite unità USAR light (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco dai comandi di Pistoia e Prato, personale del nucleo cinofili dal comando di Livorno, un'autogru da Massa Carrara e personale della CoEm (Comunicazione in Emergenza) dalla Direzione regionale Toscana e dal comando di Firenze. Oltre a personale da Pisa e un elicottero da Arezzo.

LA DIRETTA DA GENOVATODAY

Il presidente Enrico Rossi ha espresso la solidarietà della Regione Toscana dichiarandosi disponibile a inviare i soccorsi che saranno necessari. "A Genova è crollato il grande ponte dell'autostrada, quello che tutti abbiamo percorso per andare verso la Francia - dice Rossi - È una notizia incredibile. Una tragedia terribile. Non si sa quanti sono i morti. Ora è il momento dei soccorsi, del lutto e della solidarietà. La Regione Toscana è a disposizione per ogni necessità".

AMBULANZA, FARMACI E OSPEDALI

Anche l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi è intervenuto sul disastro di Genova. "Una tragedia terribile, tutta la mia vicinanza e solidarietà. La Toscana è pronta a offrire aiuto concreto con uomini, ambulanze, farmaci, posti in ospedale e tutto ciò di cui ci sarà bisogno. Siamo a disposizione per ogni necessità".  Le ha fatto eco l'assessore all'ambiente Federica Fratoni: "Una tragedia immane quella di Genova. Seguo con grande apprensione gli aggiornamenti e mi stringo attorno alla città, alle famiglie, ai vigili del fuoco e i volontari impegnati nei soccorsi. Ho contattato l'assessore all'ambiente e infrastrutture della Liguria per esprimere la nostra solidarietà. Regione Toscana, con la protezione civile e la centrale per le maxiemergenze del 118, in quanto centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario (CROSS) nazionale, è in contatto con il dipartimento ed é a disposizione per dare sostegno e aiuto alle operazioni".

Come previsto dalla normativa nazionale, è stata subito attivata la CROSS (Centrale remota operazioni soccorso sanitario). A livello nazionale sono due, Torino e Pistoia, che entrano in funzione a turno. Questa volta toccava a Torino, che ha subito chiamato e preallertato anche Pistoia. "Abbiamo dato immediatamente la nostra disponibilità - informa il dottor Piero Paolini, responsabile della Centrale operativa 118 Pistoia e Empoli -, raccordandoci con tutti gli ospedali".

La Toscana è pronta a inviare uno o due elicotteri. Sta facendo una ricognizione dei posti letto disponibili in regione, privilegiando ovviamente la zona nord ovest, più vicina a Genova. Siamo pronti a partire con il posto medico avanzato, che vede integrati anche specialisti del Meyer. Sono a disposizione ambulanze e personale sanitario del 118. Sono pronte scorte di farmaci, presidi medici e sanitari in genere. Dal Gaslini, l'ospedale pediatrico di Genova, è giunta una richiesta di farmaci.

Anche la rete delle pubbliche assistenze si sta mobilitando: “Le Pubbliche Assistenze della Toscana - ha detto il presidente regionale, Dimitri Bettini - sono in preallerta e a disposizione delle istituzioni in caso di necessità ulteriore di uomini. Per il momento forniremo la nostra cucina da campo e il materiale relativo che saranno gestiti dai volontari liguri. Gli autisti sono già stati mobilitati e sono pronti a partire”.


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