Cronaca

Ponte Vespucci chiuso 6 mesi: rivoluzione viabilità

Via alle operazioni di messa in sicurezza

Ponte Vespucci (archivio)

Per consentire i lavori di consolidamento e messa in sicurezza ponte Vespucci resterà chiuso al transito per almeno 6 mesi. Così hanno comunicato oggi gli uffici di Palazzo Vecchio.

Inizieranno domani, giovedì 22 novembre, le operazioni preliminari di messa in sicurezza del ponte. Si tratta dell’intervento già annunciato di sistemazione dello scalzamento parziale della pila lato San Frediano.

Divieti di transito sul ponte Vespucci

Sempre domani sarà montata la strumentazione necessaria per il monitoraggio, con divieti di sosta dalle 7 e chiusura alternata delle corsie: dalle 8 alle 11 sarà chiusa la corsia da lungarno Vespucci a lungarno Soderini, dalle 11 alle 17 il divieto di transito interesserà la corsia da lungarno Soderini a lungarno Vespucci.

Chiusura totale del ponte Vespucci

Da lunedì 26 novembre scatterà la chiusura totale del ponte per consentire la conclusione del montaggio dei sensori e a seguire si effettueranno i rilievi subacquei utilizzando sub e droni.

Da mercoledì 28 inizieranno invece le perforazioni sui marciapiedi in corrispondenza della pila lato San Frediano. In concreto saranno infissi dei tubi nell’alveo che serviranno per effettuare le prove sismiche con il macchinario collocato sulla carreggiata.

Da inizio dicembre inizia la demolizione della platea in calcestruzzo sotto la spalla sinistra del ponte in modo che il macchinario necessario per le successive lavorazioni possa essere posizionato in corrispondenza della spalla.

Da gennaio inizia la prima fase dei lavori veri e propri con i consolidamenti sotto la pila. Vengono effettuate le iniezioni di cemento nello stato di ghiaia che costituisce l’alveo. 

A seguire la seconda fase in cui verrà realizzato una sorta di contenitore intorno alla fondazione della pila dentro cui poi verrà gettato un celcestruzzo alleggerito: i pali di fondazione saranno alla fine inglobati all’interno di un parallelepipedo rinforzato.

Per le operazioni propedeutiche, la fase 1 e la fase 2 si stima una durata di sei mesi circa, dunque presumibilmente fino a fine maggio.

A questo punto “si ipotizza” (così si legge nel comunicato diffuso dal Comune) che sarà possibile riaprire il ponte al transito perché già messo in sicurezza.

Gli uffici stanno predisponendo il progetto per la terza fase che prevede la realizzazione di nuovi micropali intorno alla pila già rinforzata e i collegamenti con quelli vecchi presenti.

Modifiche alla viabilità e percorsi alternativi

Per quanto riguarda la viabilità la chiusura del ponte, da lunedì 26 novembre si prevede l’utilizzo, in alternativa, del ponte alla Carraia, con apertura di itinerari nella Ztl con sospensione del funzionamento delle porte telematiche (e dunque della Ztl stessa) di lungarno Vespucci/Ponte Vespucci e di Borgo San Frediano/Sant’Onofrio.

I percorsi alternativi sono: lungarno Vespucci-piazza Goldoni-Ponte alla Carraia-lungarno Soderini e Borgo San Frediano-piazza Sauro-Ponte alla Carraia-piazza Goldoni-lungarno Vespucci.


Si parla di