Cronaca

Carcere, a Firenze una casa per madri e figli

Avrà tutti i sistemi di sicurezza previsti per la sorveglianza delle detenute, ma per i bambini sarà ad 'impatto zero'

Dopo Milano e Venezia anche Firenze avrà un'area penitenziaria riservata a madri detenute: circa dieci posti letto per i bambini e per quelle mamme in regime carcerario ma non per reati particolarmente "gravi". Il finanziamento arriva dalla Regione Toscana, due gli stanziamenti - come ricorda il Corriere Fiorentino - uno di 420mila ed uno di 221mila euro.
 Una delibera specifica è stata approvata in Palazzo Vecchio e sancisce l'interesse pubblico della struttura esonerando così i costruttori dagli oneri di urbanizzazione e derogando al piano regolatore per modifiche da apportare alla struttura esistente.

L'immobile interessato è quello ceduto dalla Madonnina del Grappa. Si stima che entro i primi mesi del 2015 i lavori dovrebbero essere conclusi. Si chiamerà Icam: carcere a tutti gli effetti, ma sorvegliato senza impatto visivo sui piccoli.
In realtà il protocollo che avrebbe avviato l'iter per la realizzazione della struttura è antecedente al caso che ha portato all'attenzione il problema dei 'baby detenuti', si parla del 2010.
 Comune, Regione e Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria con il Ministero di Giustizia si sono incontrati varie volte nel corso degli anni per arrivare alla vigilia dei lavori.


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