Cronaca

"Fuori pericolo" il bambino che ha rischiato la vita all'acquapark

Sono stati i medici del Meyer ha sciogliere la prognosi. Il bambino si è svegliato, è "cosciente", respira autonomamente e lascerà la rianimazione per un altro reparto

Dopo due giorni passati con il fiato sospeso, genitori, parenti, amici, e un po’ tutta Firenze hanno potuto finalmente sentir pronunciare dai medici due parole importantissime: “fuori pericolo”. Fortunatamente il bambino di sette anni, trasferito d’urgenza in condizioni gravissime al Meyer di Firenze, si è svegliato, respira autonomamente e non è più in pericolo di vita. Sono stati medici dell’ospedale pediatrico, questa mattina, dopo aver verificato il bimbo “cosciente”, a sciogliere la prognosi. Non solo; il piccolo nel pomeriggio lascerà la rianimazione e sarà trasferito in un altro reparto. Insomma, un bel sospiro di sollievo anche se i medici ancora non sono riusciti a capire le cause del malore.

MALORE – Il piccolo aveva chiuso gli occhi poco dopo essere entrato nell'acqua del Crocodile, l’acquapark  di Monte San Savino, ad Arezzo, giusto due giorni fa, e non li aveva riaperti. Fino a ieri sera, quando si è risvegliato dal coma. Il malore attorno a mezzogiorno. Dopo essersi sentito male il bambino è stato portato a bordo vasca da una delle 4 educatrici accortasi del pericolo. I primi soccorsi, poi l’intervento del personale sanitario del 118: la rianimazione frenetica, la corsa con l'elisoccorso Pegaso al Meyer di Firenze, dove è arrivato intubato. Oggi, come detto, il sospiro di sollievo.

CAMPI SOLARI – Il bambino era uno dei 24 iscritti a questa sorta di gita fuori porta organizzata dalla scuola elementare Boccaccio di Firenze e dal Centro estivo del Quartiere 2 di Firenze. Un campo solare in piena regola, in un luogo per altro meta di queste iniziative estive.
 


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