Casa

Controlli caldaie e condizionatori: regole, sanzioni e tributi da versare

Le norme in vigore distinguono controlli periodici e le eventuali manutenzioni ai fini della sicurezza, e i controlli di rendimento energetico

Dallo scorso anno sono cambiate alcune modalità di controllo sugli impianti termici, come caldaie e condizionatori fissi, che devono essere periodici, ed eseguiti da parte di manutentori qualificati. Sono esclusi solo gli apparecchi di climatizzazione quali: stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante; ma se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi (fissi) al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW anche questi sono considerati impianti termici. Le norme distinguono controlli periodici e le eventuali manutenzioni ai fini della sicurezza, e i controlli di rendimento energetico.

Controli periodici:

E’ necessario fare riferimento alle istruzioni d'uso e manutenzione che l'installatore deve fornire al proprio committente. I controlli sugli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, e per la preparazione dell'acqua per usi igienici e sanitari, sono disciplinati a livello nazionale .Per gli stessi impianti termici, se superiori alle soglie di potenza specificate alla faq 7, si eseguono anche controlli di efficienza energetica periodici.

Controlli di rendimento energetico:

Sono obbligatori per gli impianti di climatizzazione invernale (riscaldamento) di potenza termica utile nominale a partire da 10 kW e per gli impianti di climatizzazione estiva (condizionamento) di potenza termica utile nominale a partire da 12 kW.   Dal 1 gennaio 2017 la Regione Toscana riassume tutte le competenze degli enti locali – con specifiche eccezioni per i comuni di Firenze e di Grosseto - in materia di controlli di efficienza energetica. E c'è un' Agenzia regionale che si occupa dei controlli tramite il portale internet SIERT. Il responsabile dell'impianto, nel rispetto delle scadenze, deve incaricare un manutentore di predisporre, operando i relativi controlli, il Rapporto di efficienza energetica – RCCE; di pagare il contributo/bollino all'Agenzia di riferimento che esamina gli RCEE ed esegue ispezioni sul campo, di trasmettere copia del RCCE, completo di bollino pagato, all'Agenzia entro 30 giorni. 

Controlli Agenzia regionale:

L'Agenzia regionale effettua  accertamenti documentali dei Rapporti di Efficienza energetica pervenuti sugli impianti per i quali è pervenuto il Rapporto di Efficienza energetica, realizza ispezioni a campione senza alcun onere per gli utenti ed effettua ispezioni, con onere a carico dell'utente, sugli impianti per i quali non è stato presentato il Rapporto di Efficienza Energetica nei termini previsti; nei casi di non rispetto delle norme saranno applicate sanzioni amministrative (art.15 del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i e dal Regolamento Regionale D.P.G.R. 25/R/2015).

Contenuti e periodicità dei controlli di efficienza energetica 

Il contenuto dei controlli varia secondo il tipo di impianti termici installati, e il rapporto di controllo di efficienza energetica per gli impianti termici va obbligatoriamente redatto alla prima messa in esercizio dell'impianto, a cura dell'installatore, sostituzione degli apparecchi del sottosistema di generazione, quali il generatore di calore, interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l'efficienza energetica, e per gli impianti esistenti secondo la periodicità minima indicata nella tabella.

Contributo dovuto alla Regione

Gli importi del contributo  valgono in tutto il territorio regionale. Contributo deve essere versato in occasione della compilazione e invio di un RCEE secondo le modalità indicate nel portale SIERT.

 

Buone pratiche

Il controllo periodico dell'efficienza energetica è fondamentale per evidenziare problemi e carenze del proprio impianto di riscaldamento, o grande impianto di raffrescamento. I vantaggi che si conseguono con le operazioni di manutenzione sono minori spese per consumi, migliore qualità dell'aria, maggiore sicurezza degli impianti.
 


Allegati

Si parla di