Attualità

Moda, vita dura per la contraffazione: ecco la tecnologia che traccia la filiera del prodotto

Inaugurato a Firenze il metodo che unisce sostenibilità e trasparenza attraverso una innovativa piattaforma

E' "una vera e propria rivoluzione in materia di tracciabilità di filiera", come sottolineano le aziende che l'hanno messa in campo. Un sistema, o meglio una tecnologia, che garantisce la trasparenza sulla filiera e sui prodotti. E, di fatto, rende la vita più dura alla contraffazione.

Scansionando un Qr code presente sul prodotto, si accede a un’interfaccia interattiva che permette di navigare la filiera in maniera intuitiva, ma anche di scoprire gli elementi di sostenibilità della specifica collezione. Il tutto basato sui dati raccolti in tempo reale dai software.

Un metodo inaugurato a Firenze e che arriva dall’alleanza tra il provider tecnologico Genuine Way, accelerato da Le Village by Crédit Agricole in partnership con Lifegate e Ve-Chain (che promuove un consumo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale), grazie all’impiego della tecnologia blockchain, e The ID Factory, B Corp e piattaforma tecnologica specializzata nella tracciabilità di filiera del fashion e del lusso.

L'accordo è stato siglato in occasione dell’evento annuale appena concluso di "4sustainability", il sistema e marchio di assurance che misura le performance di sostenibilità della filiera del fashion & luxury.

Da un lato l'esperienza di The ID Factory negli ultimi anni ha lavorato con brand come Tommy Hilfiger, Hugo Boss e Geox; dall’altra la capacità di Genuine Way di comunicare efficacemente al consumatore i valori ambientali e sociali delle produzioni, nonché generare trasparenza attraverso la tecnologia blockchain.

Sono pronti per essere lanciati in autunno i primi progetti per alcuni dei più grandi brand di moda ed è dato ritenere che il “consorzio tecnologico” che si sta andando a creare possa diventare punto di riferimento in Italia e all’estero, dal momento che la soluzione integrata opera già in oltre 22 paesi. Una buona occasione per fare realmente sistema nel comparto italiano del fashion e ambire a nuovi standard di trasparenza.

“La sostenibilità nel settore moda non è una chimera ma una strada obbligata e a metterlo bene in chiaro è la Commissione Europea. - commenta Walfredo della Gherardesca, co-founder e CEO di Genuine Way - Crediamo quindi che per raggiungere questo ambizioso obiettivo sia necessario giocare in squadra creando sinergie virtuose con realtà di valore e competenti. Siamo infatti orgogliosi di questa alleanza siglata con The ID Factory che rappresenta un’opportunità concreta di certificare la filiera produttiva anche nei confronti del consumatore. Oggi infatti non si acquista solo un prodotto, ma anche la storia che esso racconta e i valori che trasmette”.


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